il problema è che noi(almeno per me che sono "quasi" 27enne) siamo stati abituati fin troppo bene e per troppi anni... mentre al giorno d'oggi invece la materia prima è quella che è.
Vi spiego. A parte gli 8 anni intercorsi tra il 1982 e il 1990, l'italia ha sempre avuto una nazionale competitiva, o quantomeno grandi esclusi su cui recriminare. Ora invece non c'è niente di tutto questo.
Non c'è la competitività in un lasso di 8 anni, perchè siamo a metà 2011 e a meno di clamorosi fenomeni che per ora, anche a livello giovanile, sono del tutto nascosti, io non vedo persone che nel 2014 possano fare i fossi a terra(e dal 2006 sarebbero passati 8 anni). E non ci sono neanche i grandi esclusi. Insomma, mediocrità più totale.
Io quando guardo il barcellona, vedo si progettazione, ma anche tanto culo. Perchè se è vero che comprare Messi a 12 anni e curarlo è progettazione, ma indovinare nella stessa decade e tutti nella stessa regione giocatori come Xavi,Iniesta,Puyol,Busquets,Pedro,Piquè, etc.. è culo. Qui non c'è neanche un giocatore del genere, o uno simile alla nidiata tedesca che poi è stata portata al mondiale sudafricano. Il talento latita , e parlo di talento, non di esperienza maturata.
La cosa preoccupante inoltre è che il livello nazionale è veramente ai minimi storici dopo più di 20 anni... e sarebbe interessante capire a quale causa in particolare additare tale risultato. Non credo sia tutta colpa degli stranieri nel campionato italiano, quelli c'erano anche prima.