Castelvolturno. La prima finale scudetto all’ora di pranzo. Pericolo Lazio, soprattutto insidia meteo e incognita caldo sulla strada degli azzurri. Contro la squadra del vecchio amico Reja sarà la prima volta al San Paolo alle 12.30: una novità assoluta che non ha spaventato i tifosi pronti in massa a sostenere gli azzurri. Il Napoli sfida il gran caldo, gioca a metà mattinata nella prima vera domenica primaverile e con una temperatura elevata. In casa Napoli sono già state studiare le contromisure. Mazzarri e il medico sociale De Nicola ci stanno lavorando da giorni, nulla è lasciato al caso, viene curato ogni minimo dettaglio. L’arrivo della primavera e l’anticipo a metà mattina, due situazioni ampiamente analizzate negli ultimi 15 giorni. La pasta a colazione Cambiano le abitudini, a cominciare dal sabato, giorno della vigilia. La cena in ritiro sarà anticipata e mirata all’impegno della mattina successiva, poi tutti insieme gli azzurri guarderanno il derby Milan-Inter in tv. Il giorno della partita tutto sarà anticipato di due ore. La sveglia libera, comunque entro le 9. Poi alle 9.30 tutti a tavola. Pasta, bresaola, verdure cotte e crude, crostate di marmellata: il pranzo classico dei calciatori. Niente fettina di carne o di pollo, proteine più lente da assimilare. Gli azzurri si sono adeguati al pasto anticipato, nelle precedenti occasioni tutti quanti hanno mangiato la pasta. Se qualcuno volesse rinunciare si opterebbe a carboidrati alternativi con una colazione più abbondante. Per affrontare i primi caldi primaverili sono state già modificate le abitudini alimentari durante la settimana. Più verdura e liquidi, tanta frutta lontano dai pasti. Arance, mele, banane, ananas: alla fine di ogni allenamento gli azzurri ne fanno un consumo consistente.
Prova generale al San Paolo. Stamattina un’anticipazione a Castelvolturno, domani la vera e propria prova generale allo stadio San Paolo. Mazzarri cambia le abitudini del fine settimana e sposta gli allenamenti in mattinata e cioè in coincidenza dell’orario della sfida contro la Lazio. Quello di oggi sarà un allenamento per abituarsi alla temperatura, al caldo e all’umidità: tutti pronti al centro sportivo, appuntamento alle dodici. Domani una prova ancora più particolareggiata, una vera e propria partita simulata al «San Paolo»: una novità assoluta, la rifinitura allo stadio di Fuorigrotta. Mazzarri vuole far vivere in anticipo agli azzurri tutte le sensazioni che proveranno domenica mattina: l’uscita dal sottopassaggio, i riflessi del sole (questo soprattutto per i portieri), la temperatura allo stadio. Prima schemi difensivi e offensivi, poi la vera e propria partita simulata al San Paolo con ventiquattro ore di anticipo. I precedenti Due precedenti in questo campionato alle 12.30, entrambi in trasferta. Una grande vittoria a Cesena in rimonta (4-1) e una sconfitta bruciante all’Olimpico nell’andata contro la Lazio (0-2). Allo stadio «Manuzzi» sotto di un gol (il neo azzurro Parolo) contestato da Mazzarri che venne espulso, il Napoli pareggiò con Lavezzi, poi il rigore di Hamsik e la doppietta di Cavani, subentrato nella ripresa. Ale 12.30 anche la gara d’andata contro la Lazio all’Olimpico. Il Napoli perse 2-0 con i gol di Zarate (contestato per un fallo di mani) e Floccari.
Fonte: Il Mattino