La Corte europea dei diritti umani di Strasburgo, con sentenza definitiva, ha assolto oggi l'Italia dalle accuse di aver responsabilità nella morte di Carlo Giuliani avvenuta durante gli scontro tra manifestanti e forze dell'ordine nel corso del G8 di Genova. Con una decisione presa a maggioranza la Corte ha dato torto ai Giuliani su tutti i punti del loro ricorso e anche sulla parte che riguarda la conduzione dell'inchiesta sulla morte del figlio. I giudici della Grande Chambre non hanno rilevato lacune nell'indagine e su questo punto hanno, quindi, rovesciato il giudizio espresso in primo grado.
Con tredici voti a favore e quattro contrari i giudici della Grande Camera hanno stabilito la piena assoluzione di Mario Placanica, il carabiniere che sparò a Giuliani in piazza Alimonda, confermando così la sentenza di primo grado emessa il 25 agosto 2009. La Grande Camera ha assolto l'Italia dall'accusa di non aver condotto un'inchiesta sufficientemente approfondita sulla morte di Giuliani: in questo caso la Corte si è espressa con 10 voti a favore e 7 contrari. La stessa maggioranza si è pronunciata anche per l'assoluzione dell'Italia dall'accusa di non aver organizzato e pianificato in modo adeguato le operazioni di polizia durante il summit del G8 a Genova.