Dire che i tifosi del Napoli non abbiano preso bene l'ormai quasi certa cessione di Fabio Quagliarella alla Juventus è davvero un eufemismo, alla luce della durissima contestazione a De Laurentiis messa in scena ieri sera a margine della trasferta di Europa League in Svezia.
Ma l'imprevista mossa di mercato del club partenopeo trova anche la stroncatura sulla prima pagina del 'Corriere dello Sport' nel duro editoriale di Stefano Agresti nel quale sembra di sentire riecheggiare tutte le perplessità del popolo azzurro.
"Per i bianconeri si tratterebbe di un colpo importante: un nazionale azzurro - uno dei pochissimi a salvarsi in Sudafrica - per potenziare l'attacco. Per il Napoli, al contrario, il segnale sarebbe molto, molto preoccupante: uno schiaffo alle ambizioni. Subito dopo avere compiuto un rilevante salto di qualità , aggiungendo Lucarelli a super Cavani e ovviamente a Lavezzi e allo stesso Quagliarella, gli azzurri stanno perdendo un tassello fondamentale del loro mosaico".
"Ci stupisce, anzi ci stupirebbe se De Laurentiis cedesse il suo attaccante alla Juventus, depauperando il Napoli e limitandone le prospettive - continua Agresti - Ci stupisce, anzi ci stupirebbe se Mazzarri non si facesse sentire di fronte a una scelta di questo genere, perchè in fondo è anche lui il garante tecnico del livello qualitativo del gruppo. A meno che l'allenatore non si senta in qualche modo sollevato dalla partenza di una delle sue stelle, perchè così le scelte sono più facili e le rinunce meno discutibili..".
"Continuiamo ad aspettarci che da Napoli, oggi, arrivino segnali di clamorosi ripensamenti, del tipo: Quagliarella resta con noi - conclude l'editorialista - Altrimenti De Laurentiis, per rilanciare le ambizioni della squadra azzurra, avrebbe soltanto un modo: reinvestire subito in campioni di livello. Perchè questo Napoli, così com'è, ci sembra quello di due mesi fa: con Cavani e senza Quagliarella, con Lucarelli e senza Denis, con Sosa e senza Cigarini. Un passo avanti e uno indietro, insomma..". goal.com.