...o col Liverpool, o col Villareal, quando basta prendere un gol e ti ricordi di dover allacciare bene il pannolone. Questa squadra non ha carattere, non ha uomini abituati a giocare a certi livelli e nemmeno giocatori di particolare carisma che si tirano dietro i gregari che al massimo hanno giocato a Messina, Reggio e Verona. E' una squadra che ha smesso di essere il fenomeno da baraccone rejano, quando si aspettava la grande per fare la partita della vita, che sta trovando piano piano una dimensione sua ma che fatica a fare il salto definitivo, quello che ti permette di capire che a volte, quando si è inferiori all'avversario, l'atteggiamento premia più dei tatticismi e dei valori.
E secondo me questo gradino non siamo pronti a salirlo, perchè dietro a tutto questo c'è un allenatore che stasera invece di passarsi un pò di scuorno per faccia dice che il rigore non c'era.
Tempo fa, nell'era rejana appunto, guardavamo la Fiorentina, che di big match non ne vinceva manco 1, ma vinceva con tutte le altre garantendogli la qualificazione alla Champions, con grande ammirazione e noi eravamo la provinciale che perdeva i punti a destra e a manca e vinceva
cò Milànn e si andava a fare l'intertoto.
Sei il primo che ad inizio anno punta ad una salvezza tranquilla guardando la rosa e poi spari a zero quando si perdono queste partite, dopo un campionato veramente con i fiocchi. Queste sono partite da rivedere e da non rifare, ma oggi questa dimensione che ci permette di raccogliere un grosso bottino con le altre squadre e riuscire a lottare per un piazzamento in Champions, mi va più che bene.
Se ogni anno riuscissimo, con gli introiti di un piazzamento cosi prestigioso come questo, ad aggiungere un paio di elementi importanti, possiamo dire la nostra anche per il tricolore fino all'ultima giornata.
Liverpool e Milan queste sono state partite che abbiamo giocato male e abbiamo meritato la sconfitta. Villareal e con l'Inter sia in Coppa Italia che in Campionato, le abbiamo affrontate a testa alta, siamo usciti sconfitti, ma l'atteggiamento è sempre stato quello giusto, quello per cui non bisogna vergognarsi se non si portano punti a casa.