Il giovane Chris Wilton è un ex tennista professionista ora istruttore per ricchi iscritti a club esclusivi. Chris è deciso alla scalata sociale per cambiare la propia vita. Ma diventando amico e frequentando uno dei suoi allievi, la situazione si complica, si troverà infatti conteso tra due donne in una situazione terribilmente delicata...Sono cosciente che m'era vere' prima Crimini e misfatti ma questo lo passavano in Tv e sono stato richiamato da Scarlett.
Aggiungo che non so tracciare il filo dell'involuzione di Allen, non posso disprezzare quindi tutto quello che puzza di autoreferenzialismo e di già visto.
Questo per me è un discreto thriller, credibile, brillante e con un buon ritmo.
Purtroppo mancano i caratteri distintivi del regista. La descrizione dell'alta società è superficiale, così come l'analisi dei personaggi. Manca il piglio dissacrante e i dialoghi sono privi della consueta vis caustica.
Allen affronta il tema della sorte con un caso di omicidio. Parte da un'attinente lettura di Dostoevskij e accompagna con le musiche di Verdi il progressivo stato di inquietudine del protagonista. La sequenza che precede e include la svolta omicida è da grande film. Il finale è pessimo, risolto in maniera semplicistica tra improbabili sogni chiarificatori e poliziotti dementi.
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