A Filadelfia, il 26 agosto 1933 è un giorno indimenticabile per il dodicenne Gennaro. Indaffarato a rimediare venticinque centesimi per assistere al primo spettacolo del cinema La Paloma.Siamo in piena depressione e l'autore non manca di affiancare crudi spaccati famigliari alla morale da Fabio Volo.
L'aria melensa però non dà mai alla testa ed è accompagnata da una gradevole fotografia, quella dei colori caldi delle giornate estive.
Bravo l'insolito Al Pacino, nelle vesti del vecchietto caustico e carnale.
E' un film stranamente semisconosciuto che potrebbe abbracciare i gusti del duo buonista bibbo-bart.

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