Già, non condivido questa scelta. ANche perché è una classifica degli album e non degli artisti, quindi è paradossale...
secondo me ha un senso fin quando vuoi rappresentare senza predilezioni o facili tributi (peraltro già fatti abbondantemente altrove) diverse fasi e momenti significativi della musica italiana. Indipendentemente dal successo, ma basandosi sulla significatività di questi lavori.
Sennò è logico inserire quantomeno 4 album di Battisti, 3 di Battiato ed altrettanti per De Andrè. Però questo significherebbe parlare non della musica italiana, che ha avuto mille sfaccettature diverse tra loro, ma dei soliti noti di cui si è parlato e straparlato.
Cioè perchè non apprezzare una classifica in cui vedo finalmente Piero Ciampi e Faust'o, Giurato ed i Balletto di Bronzo, Sangue Misto e ben 4 dischi punk diversi dai soliti CCCP (che saranno grandi quanto vuoi, ma non sono stati gli unici)?
Credo che se si vedesse questa classifica soprattutto come un'occasione di divulgazione, si coglierebbe il reale valore della stessa.
Io davvero una classifica così variegata ed imparziale non l'ho mai vista....