Che ho detto di male??? Nell'89 il comunismo in Europa è morto. Dovevano sparire pure i fascisti..pure loro li riciclarono. La Storia ha sconfitto queste cose, in Italia le teniamo abilmente in vita.
Sul secondo grassetto, non so cosa vuoi dire. Nell'articolo c'era scritto questo. Kurz l'ha portato come prova che gli americani tessono le fila. E' così, ma potrebbe anche non esserlo, quello che abbiamo letto su wikileaks potrebbe essere un falso, che ne sappiamo noi? Qui si guardano gli eventi e si cerca di commentarli. Inoltre se fosse vero quello che c'è scritto, ho già detto che non c'è nulla di male, anzi apprezzo queste cose, dovrebbe farle anche in Italia secondo me visti i livelli raggiunti.
Vedi? Non sai niente di comunismo, allora non ne parlare, un minimo di serietà per favore. Hai cominciato a provocare sapendo di scatenare certe reazioni dall'inizio del topic, è normale che ti si risponda per le righe. Io non sono esperto di politica estera, difatti non sono entrato troppo nel merito, ma qualcosa di comunismo la so, e se tu dici che è morto nell'89 si vede che fai confusione tra due cose, i regimi di stampo comunista, che di comunismo avevano il nome e poco più, e il comunismo che deriva da Marx, Lenin, Gramsci. Ti faccio un discorso semplicistico: ci sono persone ricche e ci sono persone povere, per quale motivo ci deve essere questa differenza? Perché non possiamo avere tutti le stesse possibilità di vivere la nostra unica vita al meglio? Ecco, questa è la base del comunismo. Non ha niente a che vedere con chi sfrutta un malessere di una nazione per autoproclamarsene dittatore. Confondere queste cose è un insulto per me, e non fa altro che farti apparire ignorante. Per cui invece di concentrarti sulle tue insulse insinuazioni su cose che non conosci, prova ad argomentare le tue convinzioni in maniera adeguata, altrimenti il confronto è inutile. Per onestà dico che è abbastanza improbabile che tu possa renderle convincenti ai miei occhi perché alla favoletta dell'America paladina del mondo mi è più difficile crederci che a Babbo Natale, ma non è un pregiudizio, è il frutto del mio percorso intellettuale e culturale.