Tre episodi. Il primo (Morella) vede la riunione di un padre (Vincent Price) con la figlia Leonora (Maggie Pierce) che lui aveva abbandonato da piccola. L’uomo è ancora tormentato dal ricordo della moglie morta, Morella. Il secondo (Il gatto nero) riguarda un assaggiatore di vino (Vincent Price) che porta avanti una tresca con la moglie (Joyce Jameson) di un forte bevitore (Peter Lorre) e si trova a subirne le conseguenze. Il terzo (Valdemar) vede un famoso mesmerista (Basil Rathbone) che ipnotizza il signor Valdemar (Vincent Price), gravemente malato. Valdemar muore sotto ipnosi e pertanto il suo spirito resta vivo, mentre il corpo è morto.Trasposizione di tre racconti di Poe realizzata da Corman per sfruttare le scenografie degli altri film del ciclo dedicato allo scrittore americano. Il primo episodio è il peggiore: essendo breve, l'apice del climax si raggiunge in pochi minuti e vedere Price con gli occhi strabuzzati e le mani tra i capelli appena iniziato il film è decisamente grottesco. L'ultimo è anch'esso abbastanza anonimo. Vale la pena di vedere solo il secondo (frutto dell'unione di due racconti: Il gatto nero e Il barile di Amontillado), se non altro per l'ottimo duello Lorre-Price, con l'ex mostro di Dusseldorf che si dimostra nettamente superiore al rivale (rispetto al quale è anche più versatile, come dimostra la carriera).
Voto: **
