Autore Topic: Nanuk l'eschimese (Robert Flaherty, 1922)  (Letto 5967 volte)  Share 

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Offline Genny Fenny

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Re:Nanuk l'eschimese (Robert Flaherty, 1922)
« Risposta #20 il: 18 Luglio, 2012, 18:18:33 pm »
Mi è dispiaciuto sapere che questo film fosse stato girato da uno statunitense, perché l'avrei ritenuto un grande argomento a favore della chiara inferiorità dei ragioniereboys rispetto ai padri europei.
Per me è il più grande della sua epoca tra quelli che ho visto. Innanzitutto perché pioniere di un approccio psicologico con la natura che sarà ripreso magistralmente dalla tradizione svedese  :love: degli anni 20, da Sjostrom in particolare. In secondo luogo perché inaugura un genere di approccio al cinema totalmente nuovo, slegandosi dalle grandi produzioni (anche questa lo è ma m'avite capito cosa voglio dire) inaugurate dalla florida industria cinematografica statunitense, quella che per esempio ha toccato il suo apice in Greed, che non vedrò nemmeno sotto tortura così come tutti i beneamati western. Western che credo siano emblematici di come in Nanook la natura passi dall'essere contorno scenico a complice del dramma umano. E' una rivoluzione incredibile che rende questo film inclassificabile come mero documentario.
Fortunatamente questa primizia non è andata sprecata e ora mi appresterò ad entrare nel fantastico mondo del pessimismo romantico delle foreste nordiche, dei maghi e dei draghi.  :look:
Cinque stelle.