NAPOLI (15 novembre) - Le partite dei raccattapalle sono tutte così: trucchi e truchetti. Luigi Vitale, terzino del Napoli, si è però lasciato travolgere dall'impeto e ne ha insultato uno, allo stadio Olimpico di Roma. iva degli azzurri all'Olimpico con la Lazio.
Vitale corre come un dannato, si agita e combatte. E anche quando i suoi vanno sotto per 2-0 lui continua a combattere. Finché non si imbatte in un raccattapalle "biancoceleste". Come tutti i raccattapalle a bordo campo (compreso quello del San Paolo, per intenderci) prende tempo nel restituite il pallone. Vitale lo insegue, lo acciuffa e prima di rimetterlo in gioco lo apostrofa con un insulto diretto alla mamma...
I precedenti. Uno dei più recenti tira in ballo l'attuale portiere del Napoli: un quindicenne di Udine esulta per il gol di Trezeguet e si becca prima i rimproveri di De Sanctis, all'epoca estremo difensore dell Udinese, e poi le minacce telefoniche degli ultrà friulani.
Il caso più eclatante risale al 1974. Si gioca Ascoli-Bologna, Beppe Savoldi supera il portiere avversario con un tocco morbido, la palla rotola verso la rete ma il raccattapalle Domenico Citeroni, appostato vicino alla porta dell' Ascoli, infila la punta del piede nella rete e respinge il pallone. L' arbitro Barbaresco crede che sia palo e non convalida il gol. Successe il finimondo. trovatemi un video di questo idolo
