« O cavallina, cavallina stronza,
che ingroppavi colui che non ti tromba;
tu capivi il suo membro ed il suo letto!
Egli ha lasciato un figlio bassetto;
il primo d'otto tra miei figli e figlie;
e la sua mano non tocco' mai biglie.
Tu che ti senti ai fianchi l'uruguaiano,
tu dai retta alla sua enorme "mano".
Tu c'hai nel culo la marina brulla,
tu dai una stretta alla sua mazza nulla».
