Babel
Un poco pretenzioso ma molto meglio di quello che mi aspettavo. Una serie di storie intrecciate da coincidenze e rapporti di causa effetto stabiliti da personaggi che mai si incontrano. Il fattore comune è il dolore e il senso di alienazione che deriva dalla solitudine.
Il regista gioca molto con le distanze tra i protagonisti, spazialmente abnormi ma irrilevanti negli stati d'animo.
Notevole la fotografia.