Autore Topic: Pollica-Acciaroli, ucciso il sindaco, crivellato di colpi sotto casa  (Letto 1257 volte)  Share 

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Offline napoletanocrociato

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Pollica, ucciso il sindaco Vassallo
Crivellato di colpi sotto casa
Le indagini puntano sulla pista camorristica. Raggiunto da 9 proiettili. La famiglia è impegnata nella ristorazione. Era stato rieletto pochi mesi fa in una lista civica. Il pm Greco: "Un simbolo di legalità "

Pollica, ucciso il sindaco Vassallo Crivellato di colpi sotto casa Angelo Vassallo

POLLICA (SALERNO) - àˆ stato crivellato da colpi di pistola, in un agguato in stile camorra, Angelo Vassallo, 57 anni, sindaco di Pollica, comune del Cilento. àˆ avvenuto nella tarda serata di ieri. Vassallo è stato raggiunto dai colpi mentre era alla guida della sua auto, una Audi station vagon grigia, trovata con il freno a mano tirato, e rientrava a casa in una stradina dietro la sua abitazione, nella frazione di Acciaroli. A scoprire il corpo è stato il fratello del sindaco che, avvertito dalla cognata, preoccupata per il mancato ritorno a casa di Vassallo, era andato a cercarlo. Secondo le indagini condotte dal pm Alfredo Greco, Vassallo è stato raggiunto da nove colpi di pistola sparati dal finestrino verso di lui: un omicidio con "modalità  brutte e pesanti, un'esecuzione cattiva con troppi colpi sparati per un omicidio", ha detto Greco, che aggiunge: "Negli ultimi tempi era preoccupato e mi teneva costantemente informato sugli sviluppi di alcune vicende. Era un uomo che si batteva contro l'illegalità  ed era sempre in prima linea. Quando accadeva qualcosa di particolare sul suo territorio, me lo segnalava". Un'uccisione feroce, fatta per colpire chi, forse, aveva scoperto qualcosa che non doveva scoprire: "Non hanno ucciso solo un uomo - ha aggiunto il sostituto procuratore di Vallo della Lucania-. Hanno ucciso una speranza per il Cilento. Era un simbolo di legalità . Chi lo ha ucciso ha voluto colpire chi si opponeva all'illegalità ".

Angelo Vassallo era stato denunciato per estorsione, concussione e reati contro l'amministrazione della giustizia. Ora le denunce sono ora al vaglio degli investigatori e degli inquirenti per verificare se vi possa essere un collegamento tra queste e l'agguato della scorsa notte.

Vassallo, oltre alla moglie, lascia due figli impegnati nel mondo della ristorazione. Rieletto alle ultime comunali di Pollica-Acciaroli, che si sono tenute pochi mesi fa in coincidenza con le elezioni regionali, Angelo Vassallo era un esponente del Pd, anche se negli ultimi tempi aveva assunto una posizione abbastanza critica nei confronti della sinistra. Proprio il mese scorso aveva rilasciato una intervista esprimendo apprezzamento per il decisionismo della Lega, lamentando troppa lentezza nella risoluzione dei problemi del Mezzogiorno.

Già  sindaco uscente, aveva corso da solo con la lista 'Insieme per Pollica'. Il Tar della Campania aveva infatti bocciato il ricorso presentato dal candidato a sindaco Marco Cortiglia, la cui lista era stata invalidata dalla Commissione elettorale, perché il numero dei candidati era inferiore a quello previsto per legge.

Vassallo era nato a Acciaroli il 22 settembre del 1953. Era stato eletto per la prima volta sindaco il 3 aprile del 2005. Il primo cittadino del Comune di Pollica, dal 24 giugno 2004 al 2009, ha ricoperto anche il ruolo di Consigliere della Provincia di Salerno (eletto con i Dl). Era detto il 'sindaco pescatore', dato la sua attività  imprenditoriale nel settore ittico gestita insieme al fratello, e le sue battaglie per la legalità  e il rispetto dell'ambiente, su cui aveva investito come amministratore pubblico, avevano fruttato alla località  costiera cilentana riconoscimenti quali le 'bandiere blu' e un rilancio turistico.

La ricostruzione dell'omicidio. Secondo una prima ricostruzione della dinamica dell'agguato, la morte di Vassallo sarebbe avvenuta intorno tra le 22.30 e le 23.30 di ieri sera. Il sindaco stava rientrando a casa percorrendo una strada comunale stretta, ripida e in salita, completata da poco più di un anno, nei pressi del depuratore, quando, poco prima del bivio che conduce alla sua abitazione, la sua auto, una Audi station wagon grigia, è stata bloccata da un'altra che veniva contromano. Una persona, forse due, si sono avvicinate al finestrino e hanno esploso colpi da una pistola calibro 9 in rapida successione, centrando il cuore, la testa e la gola di Vassallo, seduto ancora al posto di guida.

Stupore e dolore. Stupiti e increduli per un omicidio che non ha precedenti nella storia cilentana, in lutto perché il loro primo cittadino aveva ben amministrato ed era stimato e apprezzato, gli abitanti di Pollica-Acciaroli. Oggi, in segno di rispetto, i negozi restano chiusi. Intorno alla famiglia del sindaco, stretto riserbo
e cordoglio. La salma di Vassallo è stata rimossa dall'auto e portata all'ospedale di Vallo della Lucania, in
attesa delle disposizioni del magistrato per l'autopsia. I carabinieri e i magistrati stanno ascoltando i parenti, i conoscenti e i collaboratori del sindaco che, secondo quanto si è ribadito da più fonti, era una persona benvoluta da tutti.

 

(06 settembre 2010)


L'ho conosciuto ad un convegno di Legambiente a luglio...
RIP

Offline moonlight

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Re:Pollica-Acciaroli, ucciso il sindaco, crivellato di colpi sotto casa
« Risposta #1 il: 06 Settembre, 2010, 14:41:01 pm »
ke amarezza!!!!! il cilento sembrava un posto cosi tranquillo sentire queste cose fa tristezza.....
SEMPRE E SOLO FORZA NAPOLI

AyeyeBrazov

Re:Pollica-Acciaroli, ucciso il sindaco, crivellato di colpi sotto casa
« Risposta #2 il: 06 Settembre, 2010, 15:26:13 pm »
ke amarezza!!!!! il cilento sembrava un posto cosi tranquillo sentire queste cose fa tristezza.....
senza offesa ma questo fa ridere.... è una risata amara eh, nulla di personale!

Offline moleman

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Re:Pollica-Acciaroli, ucciso il sindaco, crivellato di colpi sotto casa
« Risposta #3 il: 06 Settembre, 2010, 19:37:09 pm »
E' uno schifo. Questa storia riporta alla mente il fatto che dalle nostre parti (e in Italia in generale) se non scendi a compromessi con la malavita organizzata, non hai alcuna speranza di restare al potere. E questo mi mette una tristezza incommensurabile :nono:

Angelo Vassallo era stato denunciato per estorsione, concussione e reati contro l'amministrazione della giustizia. Ora le denunce sono ora al vaglio degli investigatori e degli inquirenti per verificare se vi possa essere un collegamento tra queste e l'agguato della scorsa notte.

Ho capito male o questo signore aveva dei processi pendenti su accuse abbastanza gravi per un politico?
Spoiler
Faccio una specie di resoconto della lunga lista con tanto di descrizione di quello che avevo scritto prima e stu sfaccimmo di forum all'improvviso ha cambiato pagina da solo...
  Italia dal nord verso il sud  Polentoni, padani, leghisti, milanesi doc e milanesi terroni, bergamaschi-bresciani, veneti, friuliani, piemontesi, liguri, trentini, aostani, emiliani con i parmiggiani in primis : Gente di merde triste e cattiva, perchè rispettano il semaforo rosso e non hanno la monnezza per strada si credono la civiltà  in persona, ma sono solo persone che spruzzano odio da tutti i pori e stanno pure chine e corne. C

Offline WhiteManCanJump

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Re:Pollica-Acciaroli, ucciso il sindaco, crivellato di colpi sotto casa
« Risposta #4 il: 07 Settembre, 2010, 17:05:17 pm »
Si era mosso contro la camorra?

RIP
Citazione da: Starfred
E a noi serve un titolare lì, non il Giaccherini iberico, uno che a 26 anni non è nessuno.

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Re:Pollica-Acciaroli, ucciso il sindaco, crivellato di colpi sotto casa
« Risposta #5 il: 24 Settembre, 2010, 16:28:36 pm »
Si era mosso contro la camorra?

RIP

aveva reso il suo bellissimo territorio bene della comunità  com'è giusto e sacrosanto, curando progetti per il suo sviluppo tenendo la camorra alla larga. vi invito a cercare su youtube racconti che lo testimoniano.
quando poi si parla di comuni, non reisco a non pensare a maroni che ha sciolto quel comune del casertano che faceva l'80% di differenziata, solo perchè il sindaco non voleva lasciare tutta la gestione dei rifiuti in mano al commissario provinciale o regionale non so.... e poi non scioglie quel comune in provincia di latina dove la magistratura ha reso evidente gli affari di clan e politici sulle distese infinite di cemento.

Online Vino a Tavola

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Re:Pollica-Acciaroli, ucciso il sindaco, crivellato di colpi sotto casa
« Risposta #6 il: 24 Settembre, 2010, 16:30:14 pm »
intanto, notizia del giorno

Vassallo, lo sdegno della vedova
"Solo Berlusconi non ne ha mai parlato"
Parla la moglie del sindaco di Pollica assassinato lo scorso 5 settembre. "Anche Napolitano lo ha citato come esempio. L'unico a non dire mai nulla è stato il presidente del Consiglio". "Nessuno me lo restituirà , ma chiedo giustizia"

ACCIAROLI - "Ho pensato e sto ancora pensando a ogni dettaglio. Sto cercando di ricordare tutto quanto è successo negli ultimi tempi. Se qualcosa turbava i pensieri di mio marito, non l'ho capito e me ne faccio una colpa. Forse ho sbagliato anche io come moglie a non rendermi conto se aveva qualche problema, preoccupazioni. Ma Angelo a casa non parlava mai del suo lavoro. Sì, a volte si svegliava di notte, se ne andava in cucina a riflettere. Ma in tutti questi anni sarà  capitato in un paio di occasioni".

"Nell'ultimo periodo invece l'ho sempre visto dormire tranquillo". La casa in collina guarda il porto di Acciaroli. Sul tavolo, una busta da lettera con l'intestazione Camera dei deputati, dentro c'è un messaggio di cordoglio, uno dei tanti. Angelina Vassallo, la moglie del sindaco di Pollica assassinato il 5 settembre in un agguato ancora senza colpevoli, prova a riannodare il filo dei ricordi, delle sensazioni e degli eventi accaduti prima e dopo quella terribile notte.

"Avverto molto forte il calore e la vicinanza delle persone che mi scrivono messaggi, parole di stima e di affetto. Ogni giorno qualcosa mi parla di lui. Anche il Capo dello Stato ha citato Angelo come esempio in occasione dell'apertura dell'anno scolastico. L'unico che non ha detto nulla è stato il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Ma questo omicidio non è un problema politico. Angelo era un rappresentante del territorio, e il territorio è di tutti non di una parte". Nella villetta, insieme con la famiglia Vassallo, vivono venti cani e sette gatti, tutti randagi. L'ultima arrivata, Fortunella, una bastardina fulva, era la preferita di Angelo.

"Quando ci siamo conosciuti io avevo 16 anni e lui 19, il prossimo 4 ottobre avremmo festeggiato trent'anni di matrimonio", ricorda Angelina. Per quindici Vassallo è stato sindaco di Pollica: "Tante volte gli ho chiesto: come fai a restare sempre tranquillo con tutti i pensieri che hai? E lui rispondeva: sono sereno con me stesso. La prima cosa che ho fatto, dopo che l'hanno ammazzato, è stato di rivolgermi ai suoi amici più stretti. Ho detto loro: se sapete qualcosa che io non so avete il dovere di dirmelo. Mi hanno risposto tutti allo stesso modo: nessuno di noi riesce a darsi una spiegazione per quello che è successo. Adesso non so cosa pensare. Forse Angelo ha ricevuto qualche segnale, ma non ha capito di essere in pericolo, ha sottovalutato la situazione. Se avesse avuto dei timori, la sera dell'omicidio non avrebbe bloccato l'auto davanti al suo assassino. Magari era uno che conosceva, oppure è stato tratto in inganno con una richiesta di soccorso. Chi lo ha fatto, sapeva che Angelo si sarebbe fermato ad aiutarlo".

Le indagini sono in pieno svolgimento. Si cerca l'arma del delitto, ma è buio pesto sul killer e sul movente. "Voglio sapere chi lo ha ucciso, per me, per i miei figli, per la nostra comunità  che ha il diritto di tornare a una vita normale. Posso fare solo supposizioni, per noi a questo punto è tutto possibile. Io stessa ora mi chiedo: di chi mi potevo fidare? Secondo me l'assassino non ha agito da solo. Gli hanno teso una trappola ben organizzata. Angelo deve essere stato seguito, qualcuno potrebbe aver avvertito il sicario che stava rientrando a casa. Perché lo hanno fatto? Non riesco a spiegarmelo. Qui siamo abituati a vivere con le porte aperte, se qualcuno sente uno sparo pensa a un mortaretto esploso da un bambino o a un cacciatore di cinghiali. àˆ stata la camorra? Ad Acciaroli la camorra non esiste. Qui a Pollica abbiamo avuto per lunghi periodi pentiti sotto protezione e loro familiari. Certo, anch'io comincio a pensare che ci possa essere un collegamento tra il delitto e persone legate alla criminalità  organizzata. Non abbiano mai ricevuto alcuna minaccia. Neppure indirizzata contro il ristorante. Finivamo di lavorare alle due del mattino e io tornavo a casa da sola in auto senza mai temere nulla. Quella sera Angelo mi fece l'ultima telefonata intorno alle 21. Era andato a Cuccaro Vetere per una riunione politica. "Torno a casa, sono stanco", mi ha detto. àˆ l'ultima volta che ho sentito la sua voce".

Vassallo aveva un carattere intransigente e decisionista. Simbolo della legalità  e del rispetto del territorio cilentano che negli ultimi anni ha conosciuto una crescita economica e turistica. Era anche un uomo pronto a difendere le proprie scelte senza preoccuparsi di alzare la voce. "In questi quindici anni ci sono state tante rogne e piccole beghe. Qualche volta gli ho detto: prima o poi ti faranno un "paliatone", l'avrà  pensato anche lui. Ma mi rassicurava sempre con un sorriso: non ti preoccupare". Una delle piste investigative ipotizza che Vassallo possa essere entrato in contrasto con gli spacciatori di droga che in un'occasione aveva personalmente affrontato a muso duro. "C'ero anche io quella sera. Eravamo usciti a fare una passeggiata. Era l'una di notte. Si avvicinarono alcuni turisti per lamentarsi: "Sindaco, al moletto, dove stazionano i nostri ragazzi, ci sono gli spacciatori. Faccia qualcosa". Mio marito chiamò la polizia municipale. Arrivò una pattuglia con due vigilesse e insieme andarono a vedere che stava succedendo. Mi hanno poi raccontato che lui, senza mezzi termini, aveva detto a quelli di cambiare aria. Accadeva spesso che la gente si rivolgesse a lui per compiti che dovrebbero essere di altri. Al sindaco non compete l'ordine pubblico. Ma qui ad Acciaroli, anche quando in agosto arrivano migliaia di persone, non c'è nemmeno una stazione dei carabinieri. Se si telefona al 112 di notte la chiamata viene deviata a Vallo della Lucania. Angelo l'ha fatto presente tante volte, invano. Ha scritto un sacco di lettere. E la gente continuava a parlare con lui per qualsiasi problema. Mio marito era fatto così, trovava una soluzione per ogni interrogativo".
Vassallo, licenza liceale, pescatore prestato alla politica.

"Il nostro è un mondo semplice. Vedete questa casa? Noi lavoriamo la terra, alleviamo gli animali. Angelo per lavoro ha viaggiato tanto. àˆ stato in Cina, in Corea, posti lontanissimi e così diversi. Ma poi quando tornava mi ripeteva sempre: Angelì, il posto più bello del mondo è Acciaroli. Ci credeva davvero. Si affacciava dalla terrazza di casa da cui si vedono il porto e il paese ed era felice". Un mondo spezzato da quei nove colpi di pistola, ancora senza un perché. "Giustizia deve essere fatta, ho fiducia, vedo grande impegno nei magistrati e nelle forze dell'ordine. Ma Angelo Vassallo non me lo restituisce nessuno"

http://napoli.repubblica.it/cronaca/2010/09/24/news/vedova_vassallo-7375631/?ref=HREC1-2

AyeyeBrazov

Re:Pollica-Acciaroli, ucciso il sindaco, crivellato di colpi sotto casa
« Risposta #7 il: 24 Settembre, 2010, 17:05:43 pm »
 :sbav: :sbav: :sbav: :sbav:

mi aspetto il battutone di PanZ

 :rofl: :rofl: :rofl: :rofl: :rofl:

già  rido