Ma ti pare che uno si deve fare la formazione selettiva sotto i 18 anni? Qua ci sta la gente che insegna la fisica nelle università e non conosce la storia del proprio paese né la saprebbe spiegare in un italiano comprensibile.
Stiamo parlando della scuola media superiore e in un paese che un secolo e mezzo fa aveva tipo il 70% della popolazione analfabeta. E poi ripeto, il sistema statunitense sarà pure una bella forma di pseudomeritocrazia (molto immaginaria, dato che si compra con i soldi), ma il popolo americano è di un ignorante scandaloso. Basta confrontare con qualche testo universitario europeo, roba per dementi.
scusa fiore io capisco che uno si deve porre il problema di tutti, ma chi a scuola nn ci vuole stare, nn ha interesse e scalda la sedia solo perche ha l'obbligo di starci, nn devono per questo frenare il resto degli alunni , perche un bravo professore, nel sistema italiano attuale, deve tenere allo stesso passo una classe numerosa ed eterogenea, cercando di lasciare quanta meno possibile gente indietro, rallentando di fatto gli alunni piu portati ed interessati all'apprendimento.
ovviamente parlo di scuola pubblica e meritocratica, se si potesse fare sarebbe un bene. ovviamente fissando il minimo di materie ed ore obbligatorie, riducendo il numero degli anni scolastici (o si inizia a 5 anni, o si riducono di un anno i percorsi formativi, terminandoli a 17 anni, in media europea), migliorando lestrutture e fissando il tempo prolungato, la scuola deve diventare una sorta di lavoro, dove svolgere i compiti, fare sport, dedicare ore ad altre attivita facoltative aggiuntive
il problema è che il paese va a rotoli, i soldi nun ce stann, nn possono tagliare sanita e pensioni (anche se oramai saranno segnate anche queste), le scuolepubbliche sono la prima cosa colpita, tanto i ragazzini quando protestano per il bene istruzione? (io personalmente a 16 anni nn mi facevo il problema di scioperare, nn me ne fotteva proprio, perche nn avevo coscienza politica, ma mica andavo a cortei etc, me nbe stavo a casa, me ne fottevo sguazzando nell'ignoranza, nel qualunquismo e nel menefreghismo)