bbiamo intervistato Paolo Vanoli, ex allenatore di serie D ora passato all'importante ruolo di osservatore Under 21. Ecco quali sono le sue impressioni in merito a questo cambiamento e sul calcio giovanile in generale:
"Ho vinto il campionato di eccellenza e sono arrivato in d, ho preso il patentino Uefa e avevo deciso di fare il salto da professionista, ma è arrivato mister Maurizio Viscidi, vice coordinatore delle giovanili nazionali, e mi ha portato con lui".
Non hai ancora deciso, dunque,cosa farai da grande
"Il mio obiettivo è quello di provare la carriera da allenatore, ma questa possibilità mi da la chance di crescere; posso stare a contato con Sacchi ed imparare molto da lui. Inoltre posso stare a contatto con i migliori giovani di B e Lega Pro che sono un patrimonio importantissimo. Sacchi sta investendo tanto sui giovani; ultimamente la nazionale under 21 ha perso il suo valore con le sconfitte, ma Sacchi la vuole rialzare e ce la farà. Le altre nazioni investono molto sui giovani, basti pensare alla Germania... Seguiamo questo esempio".
Cos'è cambiato in questo periodo?
"In questi mesi si vede molto la mano di Sacchi, sono aumentati molto gli stage e le gare a livello internazionale anche perchè per i giovani serve anche confrontarsi con l'estero per crescere".
Quali sono i giovani più interessanti?
"Vedo molto bene Dumitru del Napoli, ma soprattutto nella nazionale di Zoratto stanno emergendo bravissimi giovani come Camporese, Biraghi e Natalino. Bisogna credere sui giovani perchè sono un patrimonio della società e della Nazionale".