Io sono dell'idea che l'unico posto in Italia in cui si faccia meno politica che nelle curve sia il Parlamento.
Le curve non sono politicizzate, quelli che credono di esserlo sono solo una massa di capre che vanno dietro a questo simbolo piuttosto che quell'altro. I laziali ad esempio non sono fascisti ed inneggiano al Duce perché conoscono la sua politica, ma solo perché sono violenti. I livornesi non sono comunisti perché hanno letto Marxe lo approvano, ma perché si porta. Il fenomeno è molto più di moda che di sostanza. Però capita che ci si scontri tra simboli opposti come ci si scontra tra tifoserie opposte. Considerando allora che la stragrande maggioranza delle curve sono teoricamente di destra, perché mai dovrebbero darsele di santa ragione ogni volta che è possibile? E poi un'altra cosa, Maradona è più comunista di Lucarelli, ma non è odiato dalle curve nostrane.
Insomma, la politica non c'appizza un cazzo, la simbologia ha un suo peso, ma alla fine se uno fa il suo, non c'è problema.