Ho sentito che si sta pensando di dare la possibilità alle big di creare una squadra B,come si fa già in Spagna Germania e Inghilterra. Mi pare che non se ne discute ancora su questo forum...che ne pensate?
Ho trovato un'intervista di Albertini dove spiega un pò cosa pensano di fare.
In un’intervista rilasciata oggi al Corriere dello Sport il vice presidente della Figc, Demetrio Albertini (nella foto, con il tecnico della Roma Ranieri), torna sul tema delle “squadre B†per i club di serie A già sollevato dal presidente federale Abete: “E’ queÂsto il momento di ripensare il nostro sistema, coÂme ha detto il presidente Abete, compresi anche i nostri campionati. E’ questo il momenÂto appunto per le squadre B dei club di serie A. Apriamo un confronto tra noi ma non ignoriamo più la questioneâ€.
La strategia, precisa Albertini, è quella di “varare un torneo che serva a far crescere e maturare i nostri giovani in modo più funzionale. A noi non manca la quaÂlità , ma le opportunità . A Londra avevamo gioÂcatori giovani senza grandi esperienzeâ€.
Il vice presidente federale illustra i punti salienti del progetto:
1) libertà di scelta per i vari club;
2) la roÂsa della squadra B dovrebbe essere composta da giovani (anche stranieri), da riserve, da giocatori reduci da infortuni (come per esempio Toni, recuperato nel Bayern B);
3) il liÂvello giusto sarebbe la Lega Pro, l’ex serie C (data anche l’insostenibilità di quel sisteÂma che continua a perdere squadre e anche per migliorare una politica sui giovani poco lungimirante a quel livello);
4) chi forma una squadra B non avrà la Primavera, ma la Berretti.
Gli investimenti non sarebbero un problema in quanto “i giocatori necessari sarebbero già in rosa, i costi logistici resterebbero uguali e non dovendo più pagare premi di valorizzaÂzione per i giocatori dati in prestito si potrebbe destinaÂre certe cifre all’iscrizione al nuovo torneoâ€.
La filosofia delle squadre B sarebbe quella di gioÂcare un torneo non per vincere ma per far creÂscere i propri talenti, senza dimenticare l’imporÂtanza di allenatori appropriati rispetto al progetÂto.
I tempi? Albertini conclude: “Per me conta più aprire presto la discussione, poi azzardo un tempo massimo di due anni. Ma la scelta è obbligataâ€.