Pseudo tifosi della Paganese assaltano il bar dei distinti: tafferugli all'Arechi, 4 feritiL’Arechi è stato il palcoscenico di gravissimi incidenti che hanno definitivamente contrapposto le tifoserie di Salernitana e Paganese, una volta legate da amicizia. Tutto è accaduto, soprattutto a causa della follia dei soliti teppisti ma anche a causa della scellerata decisione (ed ora bisognerà capire di chi...) di consentire ai sostenitori azzurro stellati di avere accesso ai distinti, settore occupato dalla tifoseria granata, perché non in possesso della tessera del tifoso e che quindi non potevano accedere al settore ospiti, la curva nord. Anche perché il sentore che potesse accadere qualcosa c’era sin dalla vigilia. Un sentore trascurato colpevolmente. E pensare che la giornata era cominciata in tutta serenità .
Intorno alle 19 i sostenitori della Paganese hanno cominciato ad assiepare il piazzale antistante il settore distinti, per la circostanza diviso a metà da un cordone di poliziotti in divisa antisommossa.
Una precauzione inutile, visto che molti salernitani si sono avvicinati per salutare alcuni amici provenienti dalla cittadina dell’Agro. I pullman che hanno trasportato il grosso della tifoseria azzurro stellata sono giunti, in tutta tranquillità , alle 20 circa. Alla fine i sostenitori paganesi erano intorno alle 1500 unità . Nell’anello inferiore dei distinti si è assistito ad uno spettacolo raro in uno stadio di calcio. Le due tifoserie erano una accanto all’altra. Tante le famiglie di paganesi che, giunti in uno scenario poco usuale per loro, hanno scattato foto ricordo per immortalare per sempre la loro trasferta all’Arechi. Dal canto loro i tifosi salernitani presenti in curva sud hanno accolto senza particolari reazioni l’arrivo dei sostenitori ospiti, mentre hanno sonoramente fischiato i calciatori azzurro stellati entrati sul terreno di gioco per il riscaldamento.
Poco prima che le due squadre scendessero in campo il fiato di tutti è rimasto sospeso per alcuni minuti. Alcuni tifosi della curva sud, non appartenenti a gruppi ultras, hanno intonato “Chi non salta è napoletanoâ€. I paganesi sono rimasti interdetti: qualcuno ha cominciato a saltare, la maggior parte invece ha preferito restare ferma. Gli ultras azzurro stellati hanno replicato con un “Chi non salta è nocerinoâ€, ricordando la comune rivalità con i sostenitori rossoneri. I salernitani hanno però reagito come i paganesi poco prima. Con le squadre in campo tutto è poi passato in secondo piano fino all’arrivo della seconda fetta di tifosi paganesi, la più grossa. In pratica gli ultras, che hanno preso possesso della parte centrale dei distinti e portato a più di 2500 le presenze ospiti. La tensione è salita di nuovo altissima poco dopo, quando due sparuti gruppetti di salernitani e paganesi hanno battibeccato nella parte destra dei distinti. Il buonsenso e l’arrivo di alcuni celerini hanno riportato la calma, purtroppo effimera. Alla fine della prima frazione, secondo la ricostruzione ufficiale fornita dalle Forze dell’Ordine, alcuni sostenitori della Paganese hanno assaltato il bar dei distinti, rapinando e picchiando il gestore. Alcuni salernitani, visto questo, hanno reagito e da lì si è scatenato il finimondo. Sugli spalti è cominciata una rissa che ha coinvolto le opposte fazioni. Impressionante la scena di un tifoso paganese preso a calci da quattro salernitani nonostante fosse a terra esanime. Dall’interno del settore i tafferugli si sono rapidamente spostati all’esterno. La polizia è intervenuta caricando le due fazioni ma gli incidenti sono proseguiti. A questo punto i tifosi della Paganese hanno cercato di lasciare lo stadio, cosa che non è stata loro possibile. Solo col deflusso dei salernitani, dopo il match, sono potuti tornare ai pullman ed alle auto. Il
bilancio, almeno quello ufficiale, parla di 4 feriti, tutti paganesi, medicati al Ruggi d’Aragona. Uno dei tifosi si sarebbe rotto il ginocchio. L’ennesima serata di ordinaria follia calcistica che poteva essere evitata.
Fonte:
www.cronachesalerno.it