Il dialetto è limitante. Tolto l'impatto dei testi perdono molto.
L'ultimo album ad esempio, molto più accessibile pure nelle sonorità , è 'na mezza cacata, detto molto chiaramente. Poi uno ovviamente ci si affeziona.
A me piacciono gli sperimentali Metaversus e Loop, che sono violenti, non so esprimere meglio. Sono legato emotivamente pure al K album.
Purtroppo è vero che il dialetto è limitante.
Comunque a me piace un po' tutto il loro lavoro, che ha il pregio di non fossilizzarsi. Loop è troppo influenzato dalle band napoletane del tempo (99Posse, Bisca, Almamegretta...), Metaversus è già un cercare una propria strada. K mi garba un casino, e quando uscì Underpop fui deluso, ma mi ci abituai e compresi la loro svolta, e ad oggi non lo trovo inferiore agli altri. Ghostwriters continua a non prendermi più di tanto.
Stai mai ccà è stupenda dal vivo. O meglio, musicalmente non la fanno all'altezza, tagliano una strofa, ma quando parte la penultima strofa la fanno molto molto lenta, per poi sfogarsi col pogo più sfrenato appena parte il ritornello. Non c'è stato concerto che non sia stato chiuso in questo modo (tra quelli che ho frequentato).