La differenza la fa l'esperienza. L'anno scorso El Sharawii era un ectoplasma. Quest'anno non deve sudarsi la maglia, perché non ha calciatori che gli rubino il posto. Ergo gioca sempre ed è l'unico terminale offensivo della squadra. Quindi segna di più. Non ha accanto Cavani. Non deve partire dalla panchina. Non ha rivali in attacco. Non gioca a Napoli, dove un giorno sei un eroe e il giorno dopo sei una sega immonda. Avessimo vinto la partita, tutti a idolatrarlo.