Si è messo in una vetrina a Roma a stappare bottiglie di champagne sapendo benissimo che chiunque l’avrebbe visto, subito prima di una partita che lui sa benissimo quanto sentiamo. Ma questo era ampiamente prevedibile, è lo stesso che a sassuolo dice ai compagni di essere una squadra di merda, lo stesso che non saluta chi subentra perché al 70esimo non voleva essere sostituito, quello che continua imperterrito a tirare i rigori, nonostante si sciordi nelle mutande, perché deve fare il cuoricino a jenny. Tutto questo con la fascia di capitano al braccio. Ja ma pe piacere, tecnicamente perdiamo un buon giocatore, caratterialmente ci guadagniamo. Ah, senza menzionare il fatto che quando le partite contavano spariva dal campo (sia col Napoli che con l’Italia). Le famose palle di cui si dice più volte che mancano a questa squadra.