Da compaesano di Insigne lo ammiro e mi dispiace che, come avviene con i giocatori di origine napoletana, gli si addebitino tutti i mali del Napoli calcio, che poi non vedo quali siano questi mali...la squadra è molto forte e mancano all'appello solo i 3 punti contro il Cagliari, gara molto sfortunata, per il resto sta facendo quello che deve...lo scrivo perchè da forse da non tifoso giudico il momento Napolio con più imparzialità....
Inutile girarci intorno, Ancelotti se potesse lo avrebbe volentieri ceduto, questo non perchè Insigne non sia forte, ma perchè il buon Ancelotti pensa che con giocatori come lui, ma anche Mertens, difficilmente si arrivi a traguardi importanti....ma l'equivoco è Ancelotti, non Insigne:
Perchè quando de Laurentiis gli ha prospettato la panchina del Napoli non ha chiesto garanzie tecniche, quali acquisti di giocatori forti già esperti ed irridati, perchè non ha voluto da subito personalizzare la sua squadra (come sta facendo Conte) e si è invece accontentato della conferma di quelli che veniano dal Napoli Sarriano...?
Forse perchè a lui interessavano i 6,5 milioni l'anno, e soprattutto l'ingaggio che veniva dato al figlio(il fatto che sia allenatore in seconda è davvero una barzelletta...), al genero ed alla figlia (di quest'ultima non sono sicuro...) ?
E poi te la prendi con Insigne, che magari ha sfanculato il figlio che, forte della sua notevole esperienza calcistica (forse alla playstation) lo rimproverava per qualche movimento sbagliato in allenamento...?