http://www.pop-eye.info/post/si-scrive-death-stranding-si-legge-sons-of-liberty-2
Se vi fa piacere dateci un'occhiata
L'ho letta con piacere e devo dire che mi ha sorpreso in positivo, specie l'accostamento tra i due "progetti" in due differenti storie.
Devo dire di essere l'unico al mondo a non soffrire l' attesa di Death Stranding, ma ammetto che la mia è parte insofferenza verso l'esaltazione che monta attorno alla figura di Kojima, che un giorno mi aspetto di vedere tipo Richard Garriot, a organizzare feste in un castello con la corona in capa con la differenza di farsi chiamare "Boss" invece di "Lord British".
Per l'altra parte ritengo che molto spesso, trattandosi di lui, la narrativa andrà per forza di cose a superare la parte videoludica, portando quindi l'ovvio rischio di giochi scritti meravigliosamente ma alla fin fine limitati nel gameplay e fianche lontani da una ricerca di innovazione alla quale lo stesso Kojima era solito diretto.
Scherzi a parte non posso non riconoscere la grandiosa (non sempre, eh) capacità narrativa del buon Hideo, che in mgs2 ha dato un picco di interazione col fruitore probabilmente mai più raggiungibile.
Certe volte penso però che la sua intuizione, il messaggio che voleva dare può vivere con tale forza solo nel mondo videoludico, attraverso giocatori che facilmente come me si sono fatti rapire fin dal primo mgs e che sono riusciti a passare oltre la polemica dell'epoca " Che merda Raiden e che casino la parte finale".
Lo sfondamento della quarta parete che senti quando qualcuno ti incalza all'ennesima uccisione durante il gioco, dicendo che alla fine ci provi gusto per me può vivere nella sfera del media dov'è nato...e forse è meglio così.
Quando sento del prossimo film su Metal gear rabbrividisco perchè il coraggio che ebbe Konami a mettersi nelle mani del suo autore è quasi impossibile possa averlo una major verso chi magari già di suo è interessato solo a fare un prodotto che venda, ricco di fanservice e robottoni.
Comunque il pezzo è davver ricco di spunti e anzi certi me li ero persi e con piacere ritrovati alla lettura.
P.s. Metal Gear solid 3 comunque io l'ho sempre considerato molto più profondo di quanto si pensi e anzi, per certi versi l'ho trovato meraviglioso nel collegarsi delicatamente ai temi del secondo capitolo diluendo l'ansia per molte domande alle quali si cercava risposta.
Che poi nel quarto la risposta sia stata parecchio arronzata e vabbe...
