ma ritorniamo sempre al solito punto: vale la pena fare una vita che non ti piace solo per avere lo stipendio assicurato???? e poi sai che significa fare l'infermiere? un mio amico tirocinante assiste ad operazioni a cuore aperto di neonati.....io sbattess nterr 
Carmine, secondo me l'unica gratificazione proveniente dal lavoro è il guadagno. Punto. Perché per ogni lavoro, che sia socialmente utile o meno, trovi un'attività più interessante e meno debilitante.
Io, ad esempio, gli studi accademici (che fanno di per se schifo perché improntati alla didattica e al sostenimento di prove) li faccio senza nessun interesse, e non sono contento di studiare qualcosa che non mi piace manco nu poco.
Credo che nella scelta del percorso di studi deve prevalere il pragmatismo. Conciliare interessi e profitto futuro è difficile.
Poi lo studio migliore è quello che ti indirizzi da solo, se sei veramente interessato. E serve tempo e volontà che difficilmente si concilia a scadenze.