il discorso che fa Enzo è pure giusto, però mettendola sempre sul piano delle storie di vita vissuta (

), io durante ogni Olimpiade seguo qualsiasi competizione, dall'atletica alla vela, mi capita puntualmente, trascinato dalle vittorie o semplicemente dalla simpatia di un atleta, di appassionarmi ad un determinato sport e di promettermi di continuare a seguirlo in futuro. il problema però è che seguire gare o semplicemente documentarsi su quella disciplina si rivela un'impresa più difficile del previsto, al che rinuncio ai miei propositi e, ahimè, la prossima volta che sentirò parlare di quello sport probabilmente sarà alle prossime Olimpiadi.
dall'altra parte invece c'è mia madre, che detesta il calcio con tutte le sue forze, che ogni tanto viene vicino e mi fa: "hai visto, il Milan ha licenziato Tizio", "hai visto, la Juve ha comprato Caio", perchè quelle notizie se l'è ritrovate sulla prima pagina de
la Repubblica, non della Gazzetta o del Corriere dello sport, eh.
credo che sarebbe auspicabile una via di mezzo, ovvero dare un po' di spazio agli altri sport non solo in occasione della vittoria di un atleta italiano per la prima volta in uno dei tornei più prestigiosi del mondo, e non dico toglierne, ma almeno far passare in secondo piano cazzate come quel "Roma ladrona" che avrebbe pronunciato Marchisio durante l'inno, a cui, come ha detto bene Cannavaro, solo un Paese ridicolo come il nostro poteva dare tanto importanza.