Gli idoli devono restare immacolati. Il loro ricordo non deve essere lordato da nulla, altrimenti la loro funzione ispiratrice viene meno, e se a Napoli venisse meno pure Maradona cadrebbe il più grande punto di riferimento (almeno in ambito sportivo) della storia di questa disgraziata città.
Maradona è stato un dio. Non c'è bisogno di sprecare parole, basta riguardarsi uno dei mille video su youtube che ne immortalano le prodezze.
Come allenatore ha dimostrato spesso di non avere la stessa dotazione, le stesse competenze che aveva quando faceva il cazzo che voleva lui col pallone, con qualunque parte del corpo. Come uomo non oso giudicarlo perchè non immagino, credo che nessuno possa immaginare, quel che dev'essere stata la sua vita, dalle cime empiree da lui raggiunte fino al baratro più profondo dell'inferno in cui è piombato: ha passato tanti guai, ha combattuto contro uno dei nemici più infidi che si possano fronteggiare, ha vinto ma ne è uscito indebolito, fiacchito, provato, e la sua immagine ne ha risentito tantissimo.
Vederlo a Napoli in veste di mister potrebbe senz'altro essere incoraggiante, soprattutto all'inizio: magari qualche bella vittoria, il morale che va a mille e tanto entusiasmo per tutta la città.
Ma se dovesse iniziare a perdere? Se dovessero arrivare sconfitte di quelle stronze, di quelle che ti mangi il cazzo fino alla domenica successiva? O peggio ancora, una serie di queste sconfitte condite da pareggi del cazzo, 0 a 0 inutili e fastidiosi? Napoli è una città umorale, e ad un allenatore che oggi è un eroe domani si augurano svariati malanni (non ultimi SLA, cancro, AIDS e colera), stupri di massa per tutti i membri femminili e non della sua famiglia e, nel migliore dei casi, una morte rapida e veloce, il tutto condito da maleparole piò o meno colorite. Basta leggersi qualcuno dei post nel topic di [inserire allenatore del Napoli].
Se dovessimo contestare Maradona, se dovessimo andare contro quello che a tutti gli effetti è considerato uno dei patroni di Napoli alla stregua di san Gennaro, che altro ci resterebbe? Come potremmo, magari dopo una sconfitta col Bologna con gol in rovesciata di Konè, dire "Maradona vaffanculo"? Cosa ci sarebbe rimasto di sacro?
Gli idoli sono quello che sono perchè il loro ricordo vive nel passato, nella memoria delle loro gesta, e se le macchie del presente vanno a sporcare la tela del passato, allora san Gennaro e santo Maradona ci aiutino.