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Il sistema culturale contemporaneo ha dato al primo tutte le possibilità di dar sfogo al suo talento (con conseguenti soddisfazioni professionali ed economiche) e al secondo di accedere con facilità (telegiornali,riviste, radio, mtv) a ciò che amavano.Dall'altra parte invece i raffinati e gli intellettualoidi (come li avete definiti..) sono costretti a sacrifici immani per reperire il pane per le loro menti e gli artisti sono costantemente stritolati dalla leggi di mercato, che rispondono solo al gusto delle masse..Oggi chi è troppo talentuoso, virtuoso, cerebrale non trova spazio. Sia come creatore che come fruitore.
Io invece ho sempre invidiato i bambini...
Noi vinciamo in quanto esistiamo. Vinciamo quando siamo in 60.000 per Napoli-Cittadella e quando ci ricordiamo di Esteban Lopez o di Picchio Varricchio. Vinciamo odiando le strisciate e vivendo in funzione di questa maglia. Vinciamo andando con un paio di amici allo stadio e non guardando la partita in casa da soli in un salotto di Reggio Calabria. Vinciamo quando siamo migliaia ad ogni trasferta, vinciamo quando uno juventino nella nostra città viene additato come essere anormale e malato di scabbia
Michael è un grande e lo sarà per sempre...sn un suo gran fan... e lo ascolterò sempre!!!!!!!!!!!!!