ho visto Paranormal Activity. Se si accetta che, per limite intrinseco dell'idea alla base, un film possa non avere trama, caratterizzazione dei personaggi e messaggio (esplicito o meno) da veicolare, allora è un bel film, oppure, boh, è una bella tech demo che so, di sicuro è girato bene, raggiunge l'obiettivo e funziona. Senza dubbio come mockumentary fatto con la handycam in prima persona è il migliore che abbia mai visto, prescindendo dalla componente cult e affettiva per cannibal holocaust che citava prima il buon guallera...
Il fatto è che ovviamente tentare di riprodurre una situazione reale porta a dover mostrare anche momenti in cui la gente si gratta il culo fra un attimo di tensione e l'altro, il che, comprensibilmente, non è accettabile da tutti.
Ormai credo che non ci sia più nulla che mi faccia paura ma devo dire che a mio avviso le scene cruciali, quelle in cui vengono ripresi i due protagonisti che dormono (!!!) funzionano dannatamente, cioè ero veramente curioso di vedera la presenza malefica che si inventava, capivo la gente più sensibile e meno smaliziata che si cacava addosso. Nel già visto, che ormai nel 2010 dopo cient e passa anni di cinema è pure normale, ho trovato anche qualche elemento originale, dalle scene di lei che guarda 3 ore il fidanzato che dorme senza procurare noia nello spettatore, all'esorcista che viene invocato quasi come un deus ex machina durante tutto il film, poi entra, sta venti secondi in casa e se la squaglia non volendo sapere niente senza che manco suceda qualcosa di paranormale, alla presenza demoniaca che compie l'escalation di cattiveria nei fenomeni ad uso e consumo del fatto che ci sia una telecamera che lo sfida, forse un rimando alla società del grande fratello o forse è una mia pippa :P ...
Io non sono un grande fan del suscitare ansia, agitazione e paura mostrando poco e niente su schermo, ma devo dire che suscita fin troppo per quello che mostra, il che è sicuramente notevole.
I difetti sono quelli che ho nominato all'inizio ma sono intrensichi alla limitatezza dell'idea di base, bisogna anche accettare che il tizio vada pure a cacare con la telecamera in mano e che in certi casi sia troppo spavaldo, ma d'altro canto io ho sempre detto che chi guarda il cinema horror senza fare buon viso nè a compromessi nè a esagerazioni nè a certi ovvi limiti è meglio che vada a guardare altro.
In più, secondo me, si sta beccando troppe critiche radical chic perchè l'amatoriale che emerge e fa i milioni è necessariamente merda, mentre se nessuno se lo caca è una perla. Questo film ha incassato semplicemente perchè funziona.
Se lo si prende con tutti i suoi limiti, come un prodotto di puro intrattenimento, senza lamentarsi che si esce dal cinema senza saperne di più sul senso della vita, il voto è assolutamente positivo.
ps per guallera) uscito dal cinema so andato a pigliarmi una birra e ho incontrato una cessa che mi so tenuto e che ancora mi fa agitare, quindi tornato a casa per non pensare mi sono visto Porno Holocaust di D'Amato, mamma mia che trashata, ad inizio film c'è un threesome con un'attrice e due mandinghi, lei piuttosto che essere lì vorrebbe morire, fra conati di vomito mal celati e lei che si vede che, nel "recitare" la scena, sta murenn l'effetto comico involontario è enorme, ma tu vedi nei 70/80 che cazz 'e film che facevano, come ci si può impressionare per una qualunque cosa fatta negli ultimi anni così politicamente corretti...?