Barton Fink - àˆ successo a HollywoodNel 1941 un giovane commediografo ebreo di New York, chiamato a Hollywood per scrivere la sceneggiatura di un film per Wallace Beery, è alloggiato nella camera 641 di un albergo fatiscente. Per lui è l'anticamera dell'inferno.
La quarta opera dei fratelli Coen è una commedia che scivola gradualmente dal comico-grottesco all'orrido imparentanta col cinema di David Lynch (le sequenze dilatate, le ambientazioni desolate, le carrellate, la capigliatura del protagonista sembrano rimandare esplicitamente ad Eraserhead). L'atmosfera è perennemente paradossale, la sceneggiatura nevrotica, il tono (in fin dei conti) fortemente pessimista: Barton Fink è un disadattato ritratto nel suo progressivo distacco dalla realtà .
Primo film ad aggiudicarsi tutti i più importanti riconoscimenti a Cannes: Palma d'oro per il miglior film, regia ed interpretazione (J. Turturro).
Voto: ***1/2