Sto proseguendo con la filmografia di Truffaut, è delizioso.
In più:
Un borghese piccolo piccolo di Monicelli, sorprendente soprattutto nella svolta improvvisa degli eventi, che dà tutta un'altra profondità a quello che pareva il solito ritratto più o meno ironico della solita borghesia.
Le vite degli altri, affresco convinvente (e, ovviamente, un po' romanzato) della Germania dell'Est, tutta delatori, censura e voglia di fuggire.
La scelta di Barbara, che affronta lo stesso tema con un piglio diverso, più aperto e allo stesso tempo più particolaristico.