Diobrando, queste sono seghe mentali.
La critica specializzata è solo specializzata nel frantumare i coglioni, demolire i capolavori è diventato un modo per dimostrare di essere i più intelligenti in un branco di scimmie ululanti.
Nolan sta perfezionando da anni il concetto di narrazione per immagini, unica cosa che potrebbe salvare il prodotto cinematografico dalla richiesta maggiore di serialità e costruzione per intreccio di questa monnezza di serie TV. L'ha fatto con Interstellar a livello di sottotesto, in Dunkirk l'ha posizionato al centro dell'opera senza mai farlo diventare un esercizio di stile; non uscivo così gli occhi pieni dalla visione di un film da quando ho visto Solaris o Barry Lyndon, che vai a vedere se analizzi bene qualche minima pecca di sceneggiatura ci esce pure là.
Non me ne frega niente, la ricerca dei fantomatici buchi è proprio figlia di questa generazione di mentecatti televisiva che va trovando solo "belle storie" e non si cura di nient'altro. Il montaggio con terra/aria/acqua che si intrecciano nel delirio estetico di una fotografia estasiante, con un Hardy che recita per quaranta minuti solo con gli occhi, con una colonna sonora sempre più incalzante e prepotente, veramente riporta il mondo con i piedi per terra e spiega a tutti i farabutti del pianeta cosa significhi "cinema". Poi nessuno venera nessuno, ma è pacifico che oggi Nolan sia, insieme a Scorsese, Aronofsky e Tarantino, l'ultimo regista mainstream "vero" rimasto sul pianeta, che crea Arte e non giocattoloni plasticosi per un pubblico generalista e barbaro. Pure la trilogia del Cavaliere Oscuro lo conferma, tra le altre cose.
Per il resto, Snyder rispetto al direttore medio dei cinecomics è Kubrick. Ha una potenza visiva notevole e dialoga con l'immagine in movimento e non attraverso le parole. E' un creatore di mitologie nel vero senso della parola. Ed infatti è stato cagato in mano dal pubblico di bifolchi nerd del buconellasceneggiaturaaaah che vanno trovando la pappa cotta a puntino, prodotti intelligenti per bambini deficienti.
Nolan con Man of Steel non c'entra veramente una mazza, diede solo qualche indicazione iniziale che lo fanno comparire nella dicitura "soggetto", poi ci mise i soldi e basta. La ciccia è tutta di Snyder + Goyer e sì, a me è piaciuto come mi è piaciuto il successivo Batman v Superman, film in cui, per inciso, Nolan ha fatto solo il produttore senza rientrare minimamente nel processo creativo.
Al di là di tutto, a me pare che oggi se fai la monnezza tutti ti dicono bravo, appena alzi il tiro delle ambizioni cinematografiche escono i sedicenti esperti a notare anche la minuscola scorreggia, perché se devi uscire dal seminato di mediocrità allora devi subire lo scanner delle persone super, quelle che si sono lette un Tolstoj nella vita e allora devono trovare i difetti per dimostrare a se stessi ed agli altri di essere più intelligenti di chi ha pensato di portare avanti un discorso su pellicola. Ma andatelo a prendere nel culo (sto parlando in generale). Epperciò ti dico che pure Sorrentino è un grande regista.