Ieri sono andato al cinema ed ho visto Veloce come il vento di Matteo Rovere. Non avevo grosse aspettative, visti i precedenti del regista, però devo ammettere che nella sua semplicità e nonostante la mia passione per auto e motori sia sotto lo zero, a livello adrenalinico prende molto di più di qualunque cacata ridicola dell'insopportabile trashone Fast and Furious. Mix tra finta storia edificante all'ammerrigana sulla seconda opportunità (che poi mica tanto, visto che alla fine non c'è redenzione mentre gli schifosi yankee sicuramente sarebbero stati più buonisti....) rombo di tuono dei motori simile ad un certo cinema stracult degli anni '70, infatti ho pensato a Fast Company di Cronenberg ed anche al misconosciuto ma valido Pit Stop di Jack Hill di produzione Roger Corman. Bravissimo Accorsi nel ruolo di un tossicone, sceneggiatura non proprio di alto livello però onestamente ben vengano sti film italici, invece delle solite polpettone borghesi o commediole di stampo americano....