Io che ripeto non sono affatto un antitarantiniano e che ho apprezzato molto alcune sue cose invece dico che gli ultimi tre film che ho visto (GridHouse Bastardi e Django) sono deboli anche dal punto di vista del racconto.....non sto dicendo che non sia un ottimo sceneggiatore (mo metterlo nelle classifiche è inutile ed ingeneroso con lui, ma è ottimo) dico che gli utlimi tre film per me sono deboli da tutti i punti di vista.
Che ci siano regie uscite meno bene, che ci siano film migliori e peggiori (ed anche periodi migliori e peggiori) nella vita di un regista è verissimo, che la speranza che Tarantino possa tornare ad avere qualcosa da dire è ancor più vero, ma io ho la sensazione che lui (come capita a molti artisti che non siano proprio dei geni in molti campi, per dire tantissimo nella musica) abbia esaurito un processo creativo che era molto "razionale" e non abbia i mezzi per reinventarsi.....io non confondo maturità e piggioramento, anzi credo che i grandissimi migliorino quasi sempre, ma credo che alcuni artisti abbiano poche cose da dire e dette quelle (magari anche in maniera sublime) entrino in spirali dalle quali difficoltosamente escono.
Calvinú, parliamo in termini pratici, che a me piace di piú.
In Bastardi, c'è la scena snodo, quella nella quale le spie vengono sgamare.
Sono all'incirca quindici minuti di vera tensione, dove ad ogni dialogo non capisci se la spunteranno o meno, con inquadrature e focus immagine assolutamente geniali. Giochi di sguardi, dialoghi centellinati parola per parola, conseguenze e contromisure. Cosí come è geniale il fatto che ha scaturito lo sgamo: il gesto del tre.
Ora, io scrivo professionalmente, ed una sceneggiatura per me significherebbe solo capire due o tre schemi, modus operandi, e lo potrei fare senza troppi problemi. Ma per buttare su carta una scena che ti ho appena detto ci vuole un talento fuori dalla norma.
Non è Antonioni che seguiva vaghe indicazioni di Tonino Guerra, oppure Kubrick che con le sceneggiature spesso si puliva il culo (e ci mancherebbe), e nemmeno Fellini, che usava Flaiano solo per sbrogliare eventuali blocchi...