Gabbi, e mangiati una opinione.
L'ho scritta, ch'aggia fa, Morandini?

Secondo me la prima sequenza e il famoso combattimento con l'orso sono fantastici. Nun me ne fott niente della tecnica che hanno usato, io sono rimasta incollata alla poltrona con gli occhi sbarrati. Il resto è quello che ci si aspetta da un film su uno che deve sopravvivere in condizioni estreme nella natura incontaminata, ovviamente un po' romanzato, se no era nu documentario. Le riprese dei paesaggi sono bellissime, ho scoperto dopo che è stato un film costosissimo e che Inarritu ha preteso cose assurde e una lavorazione maniacale: che dire, ha fatt bbuon

il risultato è notevole. Il personaggio del cattivo è perfetto, Di Caprio fa quello che gli hanno chiesto, del resto non penso che il vero Glass si faceva delle grandi chiacchierate mentre attraversava l'America a temperature sotto lo zero, solo cu nu curtiell. E nel farlo è molto bravo, come sempre. Degli sforzi che ha dovuto fare ho saputo dopo, ma non credo che inficino in giudizio sull'interpretazione. I dialoghi non li ho cacati proprio, nè li ho trovati stonati, anzi, mi parevano molto in linea con l'ambientazione e i personaggi, e comunque non centrali.
Cosa non va

Il figlio: nella storia vera non ci stava e sarebbe stato meglio non aggiungerlo. Indebolisce il personaggio di Glass e aggiunge della retorica abbastanza inutile. La lunghezza: 20-25 minuti in meno e nisciun riceva niente. La scena coi francesi: anche lì retorica inutile e soprattutto la scena è poco credibile (anche se leggevo che questo Glass è effettivamente sopravvissuto a diverse imboscate, miracolosamente ).
Però in fin dei conti è cinema, quindi a me i difetti non mi hanno disturbato. L'ho trovato intenso e coinvolgente.