La famosa citazione di Dino Risi («Moretti, levati che devo vedere il film») credo che spieghi i difetti di Moretti più di mille parole.
Inevitabilmente un film di Moretti è con Moretti, su Moretti, per Moretti.
Io però gli riconosco anche qualche merito, tra cui quello di aver canalizzato sul personaggio di Michele la decadenza, l'ironia, il nichilismo sfasteriuso e caustico di diverse generazioni di giovani "bene".
Tolto questo giochetto autoreferenziale a dire il vero resta ben poco, però liberandosi dalla figura ingombrante del regista si possono apprezzare diversi buoni film.
Ti consiglio almeno il trittico Bianca/Caro diario/Ecce bombo, magari in quest'ordine ché l'ultimo è il più pesantiello. Evita quelli brutti (Il caimano, Aprile, forse La stanza del figlio).
Personalmente sono molto legato a Caro Diario, in particolare alla sequenza di tributo a Pasolini, dal bar all'idroscalo di Ostia, con Keith Jarrett di sottofondo.
Ti consiglio pure Morte a Venezia, che ho visto proprio ieri. Dovrebbe interessarti, che sei tutto impegnato nella ricerca del tuo ideale di bellezza. Da buon pederasta ricchione ti farai pure un pesce in mano sull'efebico Tadzio.
