Mazzarri. Resta o va via? L'allenatore toscano dovrebbe andare a rifondare la Juventus, non ci sono più dubbi ormai. Troppi i punti di disaccordo con il presidente, primo tra tutti la gestione umana dei calciatori. A Mazzarri pare non siano piaciuti alcuni interventi del numero 1 azzurro ed alcune "promesse" non mantenute.
Il Napoli, quindi, ripartirà da un nuovo allenatore e sono tre i nomi più caldi: il sogno Spalletti, che il presidente vorrebbe liberare dallo Zenit e convincere ad ereditare da Mazzarri un progetto intrigante. Poi c'è Gasperini, molto apprezzato e stimato dal club. In terza fila Delio Rossi, personaggio spigoloso ma allenatore e professionista capace ancorchè non avvezzo alle grosse pretese.
Passiamo alla squadra, inforcando proprio il nodo della questione che avrebbe fatto mollare il timone a Mazzarri: i contratti dei calciatori. Pare che una delle cose mai andata giù al mister toscano sia stato il modo di gestire la situazione rinnovi-adeguamenti, col rischio di creare malumori e spaccature all'interno dello spogliatoio. Tralasciando la lunga diatriba con il capitano Cannavaro (poi risolta per il meglio), un esempio è stato il caso Pazienza, perno della mediana azzurra eppure indiziato numero 1 a partire ed anche da un bel pò di tempo. Da attendibilissime fonti raccolte dalla nostra redazione è emerso che la trattativa tra Pazienza ed il Milan è praticamente cosa fatta, il centrocampista azzurro avrebbe già firmato un triennale da 1 milione di euro a stagione. Michele Pazienza a Giugno sarà ufficialmente un nuovo giocatore del Milan.