Autore Topic: L'angolo della lettura  (Letto 244521 volte)  Share 

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Offline CharMeg

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Re:L'angolo della lettura
« Risposta #1460 il: 13 Ottobre, 2017, 17:41:26 pm »
:sisi: :sisi: su Ubik

mentre

 :nono: :nono: sul "contrasto" Asimov Dick
Cioè sono due autori diversissimi ed entrambi enormi e tra i migliori, con loro ci metto almeno anche Ray Bradbury, Fredric Brown, Frank Herber e William Gibson

la trilogia dello Sprawl  di Gibson, per esempio, se si vuole leggere il genere è, per me, imprescindibile.

Sono d'accordo sull'impossibilità di confrontare autori troppo diversi come Asimov e Dick, anche se io preferisco il secondo per le idee e il primo per la maggiore capacità di scrittura, anche se un po' più freddo (non sempre).
Se qualcuno vuole ho tutte le raccolte di racconti di Dick della Fanucci in pdf. Roba proprio bella.
Invece Ubik mi ha fatto abbastanza schifo; il meglio Dick lo ha dato nei racconti, e l'unico romanzo veramente bello è La svastica sul sole (The Man in The high castle).

Degli altri mii è piaciuto Frederick Brown, mentre ho trovato noiosissimo Gibson, che avevo iniziato a leggere con grandi aspettative.

Suggerirei a chi ama Dick di leggere anche Robert Scheckley, che è un Dick più ironico; ma non comprate assolutamente la cacca che ha scritto dagli anni 70 in poi, è robaccia schifosa.
Dovreste cercare tra quello che ha scritto prima, soprattutto i racconti. Non ve ne pentirete.

Se poi volete farvi un trippone (grosso trip) inaspettato leggete Straniero in terra straniera di Heinlein. Se vi aspettate il militarista fascistone che spesso viene descritto resterete stupefatti da questo romanzo, esattamente l'opposto.

Ah, in generale Heinlein scrive benissimo, se riuscite a scartare alcune cose fastidiose potete trovare perle meravigliose tra i suoi romanzi, in tutti i generi che conoscete. Se volte vi suggerisco qualche titolo scelto.

Se poi qualcuno volesse fare conoscenza con Richard Matheson, me lo dica. Alcune cose sono veramente bellissime.

Concludo (ammesso che qualcuno abbia letto fin qui) con Arthur Clarke, ma è un genere molto diverso da tutti i precedenti.
« Ultima modifica: 13 Ottobre, 2017, 17:42:50 pm da CharMeg »
moriremo tutti....ricordalo
È un dolore enorme.
É chiaro che il suo obiettivo é quello: lo scudetto, poi la Champions, dopodiché avrà sei milioni di persone ai suoi piedi pronte a tutto per lui e disposte a innalzarlo come dittatore illuminato con un colpo di stato.

Offline impfed81

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Re:L'angolo della lettura
« Risposta #1461 il: 27 Novembre, 2017, 14:38:51 pm »
Anche a me spiace aver fatto sembrare ci fosse la gara Asimov-Dick , probabilmente il fatto che recentemente mi sto facendo tutta la saga dell'impero me lo fa vedere come il sommo scrittore ...

i suoi temi sono attualissimi , il modo in cui si trattano i terrestri e gli uomini che vivono sugli altri pianeti ( gli Spaziali ) è la metafora perfetta di questo periodo di grossi spostamenti di persone , il fatto che gli Spaziali più evoluti quando incontrono i terrestri devono avere guanti e filtri per le narici per non essere infettati ricorda i migranti che sbarcano in america nei primi anni del 900 e fatti molto più recenti.
Gli spaziali più evoluti capaci di vivere anche più a lungo però sono destinati a soccombere perchè i terrestri non hanno quel benessere e sono pronti a rischiare per emergere e per progredire , questa analisi fa capire come possa andare a finire per i paesi che rimangono "vecchi" come l'italia.

 

ma sticazzi del mercato.

Offline CharMeg

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L'angolo della lettura
« Risposta #1462 il: 27 Novembre, 2017, 16:09:54 pm »
Oggi ho ordinato Tuxedo.

Calvin, ti farò sapere.
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É chiaro che il suo obiettivo é quello: lo scudetto, poi la Champions, dopodiché avrà sei milioni di persone ai suoi piedi pronte a tutto per lui e disposte a innalzarlo come dittatore illuminato con un colpo di stato.

Offline calvin

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Re:L'angolo della lettura
« Risposta #1463 il: 27 Novembre, 2017, 16:20:55 pm »
Oggi ho ordinato Tuxedo.

Calvin, ti farò sapere.
Grazie!

Ti piacerà, spero
fare sesso con le proprie opinioni rende più ciechi che farsi le seghe!

Offline CharMeg

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Re:L'angolo della lettura
« Risposta #1464 il: 28 Novembre, 2017, 13:58:06 pm »
Grazie!

Ti piacerà, spero
Ti avviso appena arriva e appena inizio a leggerlo. :ok:
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Online Capetiello

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Re:L'angolo della lettura
« Risposta #1465 il: 12 Dicembre, 2017, 13:29:39 pm »
Qualora non lo sapeste laFeltrinelli ha messo online dei libri con il 'bollino' reminders. Cioè eccedenze di magazzino, ultime pezzi, libri in stock e cazzi vari. Li pagate meno della metà (-55%) e sono nuovi.
Io ho trovato roba pure mezza introvabile, e ci sono parecchi ottimi titoli, ad esempio ce ne sono quattro o cinque pure di Busi. Dateci un occhio che è come accattare sulle bancarelle.

Offline Artem Dzyuba

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Re:L'angolo della lettura
« Risposta #1466 il: 24 Gennaio, 2018, 22:53:57 pm »
Hemingway è uno degli autori più sopravvalutati della storia, a parte "Per chi suona la campana" la sua produzione letteraria è veramente mediocre e ripetitiva.
Adda venì Baffone!

Offline CharMeg

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Re:L'angolo della lettura
« Risposta #1467 il: 25 Gennaio, 2018, 07:22:36 am »
Hemingway è uno degli autori più sopravvalutati della storia, a parte "Per chi suona la campana" la sua produzione letteraria è veramente mediocre e ripetitiva.
Perfettamente d'accordo.
Da ragazzo ho letto un po' di roba sua, compreso "Per chi suona la campana", e ho avuto la tua stessa impressione.
Di recente ho letto la critica che ne faceva Eco, che ha confermato la tua e la mia impressione.
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Online Capetiello

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Re:L'angolo della lettura
« Risposta #1468 il: 25 Gennaio, 2018, 11:00:54 am »
Hemingway a me garba assai per lo stile narrativo. I 49 Racconti è una raccolta coi controcazzi. Posso quotare per i contenuti, ma solo in parte. Le affermazioni del Maestro Giggino le ritengo un po' forzate.

Offline nickwire

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Re:L'angolo della lettura
« Risposta #1469 il: 08 Febbraio, 2018, 15:02:24 pm »
Hemingway a me garba assai per lo stile narrativo. I 49 Racconti è una raccolta coi controcazzi. Posso quotare per i contenuti, ma solo in parte. Le affermazioni del Maestro Giggino le ritengo un po' forzate.

A Gigi piace un genere di letteratura diverso da Hemingway.

E' come chiedere a un fan dei Black Flag di apprezzare i Beatles o Scott Walker....

Offline TOTORE-RASTAMAN

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Re:L'angolo della lettura
« Risposta #1470 il: 09 Febbraio, 2018, 10:54:50 am »
A Gigi piace un genere di letteratura diverso da Hemingway.

E' come chiedere a un fan dei Black Flag di apprezzare i Beatles o Scott Walker....
:asd:
Però è uno di quegli autori che, avendo divorato nell'adolescenza, vorrei trovare il tempo di rileggere da adulto...

Alemao

Re:L'angolo della lettura
« Risposta #1471 il: 11 Giugno, 2019, 15:46:05 pm »
È uscita ieri la serie tv Chernobyl, che si rifà alle testimonianze dei sopravvissuti raccolte nel libro “Preghiera per Chernobyl” di Svetlana Aleksievic, premio Nobel per la letteratura. Della stessa giornalista/scrittrice bielorussa, è uscito anche “Ragazzi di zinco”, altra grande testimonianza della guerra in Afghanistan, che L’Armata Rossa condusse in quello che può essere definito il loro Vietnam. Consiglio la lettura.
« Ultima modifica: 11 Giugno, 2019, 15:48:23 pm da Alemao »

Offline Dhu

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Re:L'angolo della lettura
« Risposta #1472 il: 27 Luglio, 2019, 11:22:56 am »
Salve! Sono in cerca di consigli per le letture estive!
Poiché non sono un gran lettore tento sempre di scegliere i libri con cautela, perché già mi leggo due libri l'anno, figuriamoci se ne becco uno che non mi piace.

Quest'anno volevo buttarmi sul genere del romanzo storico, conoscete qualcosa di valido?
Io in lista ho messo i seguenti:
"Shogun" di James Clavell,
"Taiko" e "Musashi" di Eiji Yoshikawa
"Q" e "Altai" di Luther Blisset/Wu Ming
"Il re di Girgenti" di Andrea Camilleri
"The Code Book" di Simon Singh (questo non è tanto un romanzo storico quanto una descrizione della storia della crittografia)

Ne avete letto qualcuno che consigliate/sconsigliate fortemente? Ne consigliate qualcuno in particolare sul genere?
« Ultima modifica: 27 Luglio, 2019, 11:25:42 am da Dhu »

Offline Moebius

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Re:L'angolo della lettura
« Risposta #1473 il: 27 Luglio, 2019, 11:32:31 am »
cancella subito wu ming/luther blisset se vuoi bene a te stesso
ragazzi, cercate di non esagerare con le bestemmie

Offline Trenz

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Re:L'angolo della lettura
« Risposta #1474 il: 27 Luglio, 2019, 11:37:51 am »
Salve! Sono in cerca di consigli per le letture estive!
Poiché non sono un gran lettore tento sempre di scegliere i libri con cautela, perché già mi leggo due libri l'anno, figuriamoci se ne becco uno che non mi piace.

Quest'anno volevo buttarmi sul genere del romanzo storico, conoscete qualcosa di valido?
Io in lista ho messo i seguenti:
"Shogun" di James Clavell,
"Taiko" e "Musashi" di Eiji Yoshikawa
"Q" e "Altai" di Luther Blisset/Wu Ming
"Il re di Girgenti" di Andrea Camilleri
"The Code Book" di Simon Singh (questo non è tanto un romanzo storico quanto una descrizione della storia della crittografia)

Ne avete letto qualcuno che consigliate/sconsigliate fortemente? Ne consigliate qualcuno in particolare sul genere?
Musashi di Yoshikawa lo trovai splendido. Non saprei farti un'analisi critica ma per la sensazione immersiva che mi diede quando lo lessi lo consiglio fortemente.

micoste

Re:L'angolo della lettura
« Risposta #1475 il: 05 Agosto, 2019, 13:03:59 pm »
Anna Grigor'evna Dostoevskaja
"Dostoevskij, mio marito"

Così le preoccupazioni di Dostoevskij non avevano mai tregua: come trovare il danaro per pagare gli interessi delle cambiali e per soddisfare i bisogni dei parenti? Questa condizione di cose mi dava non poco pensiero. Mi consolava l’idea che, appena sposata, avrei preso il governo della casa nelle mie mani e avrei regolato i sussidi ai parenti, stabilendo per ognuno una cifra annua. I figli di Emilija Fëdorovna erano già grandi e potevano aiutarla. Il fratello Nikolaj Michajlovi? era un architetto di talento e, volendo, avrebbe potuto lavorare. Quanto al figliastro, era veramente tempo, a ventun anni, di pensare a lavorare e non vivere a carico del padrigno malato e pieno di debiti.
Tutta questa gente mi faceva indignare, perché vedevo che le preoccupazioni materiali turbavano il buonumore di F.M., e soprattutto, erano dannose alla sua salute.
I continui dispiaceri irritavano il suo sistema nervoso e gli attacchi di epilessia si facevano più frequenti.
Il mio sogno era che Dostoevskij si rimettesse completamente in salute e potesse conservare il suo buon umore e la sua energia.
Essendo sempre sotto la pressione dei debiti, F. M. era costretto a offrire lui stesso i suoi lavori, che così gli venivano pagati molto meno di quel che ricevevano gli scrittori benestanti, come Turgenev, Gon?arov e altri. Mentre F. M. riceveva 150 rubli, Turgenev era pagato dalla stessa rivista 500 rubli. Ma più penoso di tutto per me era il fatto che, a causa dei suoi debiti, F. M. dovesse sempre scrivere in fretta e non avesse mai né tempo né possibilità di rivedere le sue opere per dare ad esse una forma più elegante; il che gli procurava parecchi dispiaceri.
I critici gli rimproveravano spesso la forma negletta, il fatto che, nello stesso romanzo, si trovavano inseriti diversi soggetti, la confusione di avvenimenti non sempre conclusi. Questi critici severi non sapevano certo in quali condizioni fossero stati scritti i romanzi di Dostoevskij. Avveniva spesso che le prime tre parti di un’opera erano già stampate, la quarta in tipografia, la quinta appena spedita e l’autore stava scrivendo la sesta senza avere ancora pensato al resto.
Quante volte fui testimone del sincero scoraggiamento di F.M., accortosi di aver sciupata una idea, quando non c’era più possibilità di rimediare.

Offline Artem Dzyuba

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Re:L'angolo della lettura
« Risposta #1476 il: 05 Agosto, 2019, 14:41:30 pm »
Anna Grigor'evna Dostoevskaja
"Dostoevskij, mio marito"

Così le preoccupazioni di Dostoevskij non avevano mai tregua: come trovare il danaro per pagare gli interessi delle cambiali e per soddisfare i bisogni dei parenti? Questa condizione di cose mi dava non poco pensiero. Mi consolava l’idea che, appena sposata, avrei preso il governo della casa nelle mie mani e avrei regolato i sussidi ai parenti, stabilendo per ognuno una cifra annua. I figli di Emilija Fëdorovna erano già grandi e potevano aiutarla. Il fratello Nikolaj Michajlovi? era un architetto di talento e, volendo, avrebbe potuto lavorare. Quanto al figliastro, era veramente tempo, a ventun anni, di pensare a lavorare e non vivere a carico del padrigno malato e pieno di debiti.
Tutta questa gente mi faceva indignare, perché vedevo che le preoccupazioni materiali turbavano il buonumore di F.M., e soprattutto, erano dannose alla sua salute.
I continui dispiaceri irritavano il suo sistema nervoso e gli attacchi di epilessia si facevano più frequenti.
Il mio sogno era che Dostoevskij si rimettesse completamente in salute e potesse conservare il suo buon umore e la sua energia.
Essendo sempre sotto la pressione dei debiti, F. M. era costretto a offrire lui stesso i suoi lavori, che così gli venivano pagati molto meno di quel che ricevevano gli scrittori benestanti, come Turgenev, Gon?arov e altri. Mentre F. M. riceveva 150 rubli, Turgenev era pagato dalla stessa rivista 500 rubli. Ma più penoso di tutto per me era il fatto che, a causa dei suoi debiti, F. M. dovesse sempre scrivere in fretta e non avesse mai né tempo né possibilità di rivedere le sue opere per dare ad esse una forma più elegante; il che gli procurava parecchi dispiaceri.
I critici gli rimproveravano spesso la forma negletta, il fatto che, nello stesso romanzo, si trovavano inseriti diversi soggetti, la confusione di avvenimenti non sempre conclusi. Questi critici severi non sapevano certo in quali condizioni fossero stati scritti i romanzi di Dostoevskij. Avveniva spesso che le prime tre parti di un’opera erano già stampate, la quarta in tipografia, la quinta appena spedita e l’autore stava scrivendo la sesta senza avere ancora pensato al resto.
Quante volte fui testimone del sincero scoraggiamento di F.M., accortosi di aver sciupata una idea, quando non c’era più possibilità di rimediare.
Questo discorso vale per "Il giocatore", dove ci sono tantissimi anacronismi ed errori, ma da "Delitto e castigo" in poi Dosto non ha più problemi economici, quindi buonanotte Godanico, goditi il grande Nabokov  :look: :bacino:
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Offline calvin

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Re:L'angolo della lettura
« Risposta #1477 il: 05 Agosto, 2019, 15:46:07 pm »
Questo discorso vale per "Il giocatore", dove ci sono tantissimi anacronismi ed errori, ma da "Delitto e castigo" in poi Dosto non ha più problemi economici, quindi buonanotte Godanico, goditi il grande Nabokov  :look: :bacino:

Il giocatore, peraltro, che con tutta la sua fretta e la sua non curatezza, riesce comunque ad essere un libro bellissimissimo, anche se lungi dai vertici come I Fratelli e I Demoni (e tanti tanti altri)



p.s. a proposito del gioco, così saltando di palo in frasca, se non l'avete letto recuperatevi Gioco all'alba racconto di quell'assurdo genaccio di Arthur Schnitzler
« Ultima modifica: 05 Agosto, 2019, 15:47:55 pm da calvin »
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micoste

Re:L'angolo della lettura
« Risposta #1478 il: 05 Agosto, 2019, 17:42:38 pm »
Questo discorso vale per "Il giocatore", dove ci sono tantissimi anacronismi ed errori, ma da "Delitto e castigo" in poi Dosto non ha più problemi economici, quindi buonanotte Godanico, goditi il grande Nabokov  :look: :bacino:

Parola di Vladimir Nabokov:

Dostoevskij, un romanziere mediocre. I suoi personaggi non risultano credibili, quasi disumanizzati dai gravi disturbi psichici che li affliggono. Neppure sono descritti con attenzione, e così il paesaggio; tutto è puro sfondo, come in una scena allestita su un palco: non c'è evoluzione, non una prosa originale o le grandiose descrizioni tolstojane. L'attenzione è interamente volta al mondo interiore, definito da una semplicistica morale cristiana. E poi ritroviamo spesso lo stesso schema: si considera un individuo di singolari virtù e gli si fanno capitare le peggiori sventure, presumendo che solo così possa pervenire ad una maturazione redentiva.


Ah, per la cronaca: io prima ho letto Dosty e solo dopo le opinioni di Nab. Coincidono.

Ah, per la cronaca - parte 2: Nabokov non era di certo un invidioso, nelle sue lezioni di letteratura non ha mai smesso di esaltare Belyj, Gogol', Puskin, Proust...
Quindi: non fare il tifoso. Leggi. Ragiona. Se non sei d'accordo, argomenta.
Certo, da uno che difende e giustifica l'Holodomor non posso aspettarmi così tanto  :asd:

micoste

Re:L'angolo della lettura
« Risposta #1479 il: 05 Agosto, 2019, 17:44:12 pm »
Arthur Schnitzler

Adesso sì che ci siamo  :sisi: