sicuramente lo straniero è più interessante e probabilmente ti ci ritroverai pure un po'... però se ad uno gli piace Sarte non vedo come non gli possa piacere pure Camus.
Nella diatriba sull'essere hanno una visione diametralmente opposta; per Sartre l'essere umano è un Dio mancato e tende all'assurgere a divinità, inoltre è intrinseca nella sua condizione, che deriva dal solo fatto d'esistere, l'essere libero , mentre per Camus l'uomo è un "Uomo in rivolta, che deve ribellarsi alla sua condizione per raggiungere la tanto agognata libertà, infine Jean Paul era un convinto assertore delle politiche sovietiche, che, invece , Camus aborra. Ovviamente ho reso la cosa molto superficialmente.