La montagna incantata di Mann è lungo e spesso noioso, perché lento e molto descrittivo e in fondo non accade nulla di eclatante, però entrando con pazienza e predisposizione è un romanzo filosofico di grande livello.
Meno di zero di Ellis lo schifai anch’io, che casin... altro che minimalismo.
Finzioni di Borges e Opinioni di un clown di Boll non sono male, ma forse sopravvalutati si.
Gli indifferenti invece è bello…Per me l’unico grande di Moravia... Gli ultimi 'romanzi' che scrisse li portavo al cesso da adolescente
