Napoli, colpo delle giovanili: arriva il portiere Abbenante dalla Calcio Azzurri
L'estremo difensore classe '97 ingaggiato per i Giovanissimi Nazionali
Di Luigi Capasso
Calcio giovanile - 30/01/2012 19:57
Il Napoli non si muove solo per la prima squadra. Oggi è stato concretizzato l’arrivo di un giovane, Giuseppe Abbenante, proveniente dalla Scuola Calcio azzurri di Torre Annunziata. Un’occasione che il club di Aurelio De Laurentiis non si è lasciata sfuggire, visto che Abbenante non era seguito solo dal Napoli, ma su di lui avevano messo gli occhi anche la Nocerina, il Verona e il Sorrento.
Abbenante, classe ’97, è un portiere alto già 193 centimetri, ha uno stile simile a quello di Abbiati, con una forza esplosiva impressionante per un ragazzo della sua età. Per firmare il vincolo pluriennale con il Napoli, Abbenante è stato a Castel Volturno, dove si è fatto immortalare in alcuni punti della sede del club, tra i campioni della squadra di Mazzarri. Eppure, il giovane portiere tifa Juventus e ha come idolo Buffon, ma lui subito aggiusta il tiro: “Inizierò a simpatizzare per il Napoli, per me è stata un’emozione unica firmare con gli azzurri”.
Già da domani sarà a disposizione di mister Ciro Muro per allenarsi con la formazione dei Giovanissimi nazionali.
“Sono convinto che farà bene - dice il suo scopritore, Stefano Cirillo - Non sarà facile inserirsi, il Napoli è al primo posto della sua classifica, ma credo che Giuseppe abbia i mezzi umani e tecnici per farsi apprezzare. C’è da dire che il portiere nella squadra capolista troverà anche due ex compagni della Calcio Azzurri, De Simone e Iovane, con i quali ha già vinto il campionato regionale di categoria”.
Insomma, Cirillo esporta talenti in quantità, diventando punto di riferimento per i grandi club italiani: “Abbenante frequenta il secondo anno di liceo scientifico, con un ottimo rendimento, a dimostrazione che si può giocare a calcio ed ottenere apprezzabili risultati a scuola - racconta l’allenatore -. D’altronde, noi alla Calcio Azzurri teniamo molto all’aspetto culturale degli atleti, perché non tutti possono sfondare nel mondo del calcio e non vogliamo creare illusioni, non l’abbiamo mai fatto in trenta anni di lavoro con i ragazzi”.
Un nuovo colpo piazzato dalla Scuola Calcio azzurri che, ormai, non fa più notizia. E’ la dimostrazione che anche dopo la rottura con il Milan, i giovani talenti continuano ad avere una porta aperta verso il grande calcio.