TuttoMercatoWeb ha intervistato il tecnico Massimiliano Favo. Ecco le parole rilasciate dall'allenatore in esclusiva al nostro portale:
Hai appena finito il master di Coverviano, ci racconti la tua esperienza?
"Un esperienza importante perché è un corso di grande qualità . Hai a che fare con tecnici che allenano da tanti anni, tecnici come Leonardo e Atzori che hanno allenato in Serie A e allenatori emergenti. Con loro hai continuamente modo di confrontarti, di parlare di calcio e capire come funziona anche da un altro punto di vista".
Lei è un tecnico emergente che sa lavorare anche molto bene con i giovani. Nel panorama calcistico italiano vede qualche giovane pronto ad emergere?
"I più famosi è inutile elencarli. Di Tacchio è certamente un giovane interessante, lo stesso Oriano che quest'anno ho allenato al Pergocrema è un giocatore di prospettiva. E' un momento difficile per il nostro calcio e lo vediamo con la nazionale. Abbiamo bisogno di un ricambio, ma abbiamo bisogno soprattutto di tecnici bravi per i settori giovanili che in questo periodo vengono trascurati".
Che ne pensa della stagione di Bellusci al Catania, non è stato all'altezza delle aspettative....
"Bellusci ha pagato l'adattamento a una nuova piazza e al salto di categoria. Ad Ascoli in serie cadetta ha fatto bene. Giovani come lui avrebbero bisogno di un po' di spazio in più, invece in Italia tendiamo a dare poche possibilità ai giovani".
Di Tacchio meritava almeno una convocazione in prima squadra?
"Di Tacchio è un giocatore di grandi qualità , ha un gran piede. E' logico che essendo un '90 per lui non è semplice trovare spazio in prima squadra, anche perché alla Fiorentina davanti a lui ha calciatori molto importanti come Zanetti e Montolivo. Ci vuole un po' di coraggio per lanciare questi giovani, ma già allenarsi con calciatori del genere può però aiutare la sua crescita calcistica.
Lei è stato contattato dal qualche club per la prossima stagione?
"Ho avuto un approccio con la primavera del Napoli. E' chiaro che avendo lavorato negli ultimi anni in panchine di Lega Pro mi piacerebbe proseguire ad allenare prime squadre, ma anche le primavera di grandi club sono un'ottima opportunità . Ti permettono di lavorare con grande tranquillità ".
Napoli è una grande piazza...
"Si, io sono di Napoli. C'è anche un forte legame affettivo che mi lega a questa piazza".
Parliamo di mondiali. L'Argentina di Maradona è finora una delle squadre che meglio si sta comportando.
"Maradona, qualora ce ne fosse ancora bisogno, sta dimostrando di essere una persona di grande carisma e personalità . Lui è un leader. Vedremo se anche contro le grandi squadre dimostrerà di essere all'altezza, ma non ce dubbio che sia lui che i suoi ragazzi hanno dimostrato di avere grandi qualità ".