Andrea Russotto, ex giocatore del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Cronache di Napoli. Ecco quanto evidenziato da Tutto Napoli.net: "Sì, poteva cambiare la mia storia con il Napoli. Purtroppo quel tacco di Lavezzi mi tolse quella gioa e molto probabilmente anche la possibilità di restare in azzurro. Ma nel calcio succede anche questo. A fine gara il Pocho venne a scusarsi. Ma Lavezzi non ci poteva fare nulla. Però, che peccato. Purtroppo poi il Cagliari riuscì a pareggiare e il pari rossoblù mi fece stare ancora più male. Però adesso faccio il tifo per i miei ex compagni. Adesso sì che possono sfatare il tabù Cagliari. Per me giocare nel Napoli è stato un sogno, ogni bambino sogna di indossare la maglia azzurra. Se vuoi diventare un giocatore vero, devi provare l’emozione di scendere in campo al San Paolo. Che gioia quando i tifosi invocavano il mio nome. Mi è dispiaciuto andare via, ma del Napoli sarò sempre un tifoso sfegatato. L’etichetta di vice Lavezzi? Non mi pesò, anzi, è stato un onore per me essere accostato a Lavezzi. Credevo di restare,
ma hanno influito tante cose sulla scelta della società â€tipo che sei scarso?