È un’ottima serie. Nessun difetto di pigliarsi sul serio e Wayward Pines con questa c’entra come De Laurentiis con lo scudetto: nulla. Piuttosto è con 12 Monkeys, la serie, che può essere fatto un paragone o al limite con Les Revenants come impostazione.
Sono entrambi due prodotti di intrattenimento che nascono sulla matrice del vero capolavoro, l'originale Twin Peaks, a cui assomigliano nel mettere in gioco una rete di relazioni umane sullo sfondo di un thriller che apparentemente sembra normale ma che rivela poi una natura sovrannaturale, in una città sempre più isolata e che si accartoccia lentamente.
Cambia il piano su cui si lavora (onirico-psicologico in Twin Peaks, post-apocalittico in Wayward Pines e sci-fi in Dark), ma l'acqua di cottura è la stessa.
L'unica differenza è che l'opera di Lynch è seminale, Dark diverte e Wayward Pines...beh...Wayward Pines è una merda.
Dal punto di vista della prima stagione, fino a metà serie è un prodotto mediocre: sembra appunto un mix di La Squadra e uno Stranger Things che si prende sul serio. Poi indubitabilmente migliora e riesce a catturare l'attenzione. Tecnicamente è mediocre, come il 99% delle produzioni Netflix.
PS: vedetevi Maniac.