Finito di vedere ieri sera la serie su Chernobyl ... che dire .... chapeau ! Assolutamente consigliata, anche a chi se ne sbatte veramente la minchia dell'argomento.
La serie è assolutamente completa (sulla questione del nucleare e del disastro di chernobyl ero informato, e non hanno praticamente omesso nulla della faccenda, hanno riportato tutto, anche l'episodio della caccia ai cani abbandonati). Serie assolutamente splendida che spiega quello che è il grande limite dell'energia prodotta per fissione nuclerare .... ovvero l'essere umano che in faccia al denaro e al potere non ha alcun limite nello schifo.
Ovviamente un paio di cose mi han dato fastidio in questa serie. Si è cercato in tutti i costi di far capire che una buona porzione dei ''lavatori'' erano quasi obbligati nel fare quel lavoro, e che questi non fossero stati ben informati a cosa andavano in contro. La verità è che nessun lavatore è stato mai obbligato, tutti erano volontari, e sebbene la spiegazione non sia stata ''approfondita'', avevano capito fin troppo bene a cosa stavano per andare incontro, ma quasi nessuno alla fine si è tirato indietro (quasi, ci sarebbero dei casi di persone che avrebbero rinunciato a quanto pare, ma sono pochissimi).
Altro aspetto ... si vede che è una serie americana, e sulle critiche all'unione sovietica e al loro progetto sul nucleare non si sono mai tirati indietro, indicando come modello ideale i reattori occidentali (anche qui ci sarebbe un discorso lunghissimo da fare, ma si sa che agli americani c piac fa o gall ngopp a munnez, Fukushima docet).
*piccola curiosità ... i lavatori sul tetto di chenobyl se avessero lavorato per 90 secondi come detto nella serie a valori di 15.000 rontgen, sarebbero tramortiti tutti quanti. Il loro tempo di lavoro andava dai 30 ai 50 secondi asseconda dei casi, questo perché nel calcolo veniva considerato anche il tempo in cui i lavoratori si trovavano nella centrale, dove comunque erano esposti già a valori altissimi di radiazioni. Le tute piombate utilizzate per quei pochi secondi non venivano lavate, ma distrutte, erano inutilizzabili.