A proposito di "tattuaggi" (cit. paterna)
Pare che di racconti di persone cadute in blackout alcolico e svegliatesi con strani tatuaggi sul corpo sia piena la storia dell'umanità . (O almeno, fin dalla scoperta delle sbornie). Ecco perché è assolutamente raro che una cosa tanto comune veda l'attenzione dei media. Però non è certo cosa da tutti i giorni vedere qualcuno con un pene tatuato in modo permanente sul suo corpo.
Il ventisettenne svedese identificato con il solo nome di Joe sostiene di aver bevuto una intera bottiglia di vodka prima di collassare per il resto della nottata in un coma profondo. Ma i suoi amici sono in grado di raccontare qualche dettaglio in più e spiegano che a cena Joe urlava che voleva un tatuaggio da ubriaco e, guarda caso, proprio dietro l'angolo c'era un negozio di tatuaggi.
Il tatuatore ha quindi dato a Joe quello che desiderava, ma solo a una condizione: la scelta del soggetto l'avrebbe fatta l'artista. Questo, amici, è come si fa a finire con il tatuaggio di un pene di 16 centimetri sulla gamba.
