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Alfrè ti conviene abbandonare la conversazione
10 semplici punti per imparare a fischiare con le dita.Verificate di possedere tutte le dita. Per il momento ci limiteremo ad apprendere il metodo che coinvolge indice e medio di entrambe le mani, ma è bene sapere che una volta entrati in possesso della tecnica potrete scegliere autonomamente con quali dita fischiare e non necessariamente dovranno essere le vostre.Pronunciate ripetutamente la parola "arròtolatelo" (va bene anche "arrotolà telo", ma risulta meno efficace), vi servirà come esercizio di riscaldamento per la lingua.Infilatevi due dita in bocca. Ho detto in bocca, non in gola. Non è questo il luogo per esternare i vostri problemi di bulimia. Serve solo ad accertare che i polpastrelli non abbiano un sapore che vi disgusta. Se così fosse, d’ora in poi prendete l’abitudine di pulirvi le orecchie con un cotton fioc.Pur non avendo ancora dato precise istruzioni a riguardo, confido nel fatto che abbiate in bocca le dita giuste, indice e medio. In caso contrario provvedete alla sostituzione facendo posto anche alle medesime dita dell’altra mano.Elemento fondamentale, la lingua. Le dita in bocca servono proprio per farle assumere la forma atta a produrre il suono agognato (pensavate veramente di avere dei pifferi attaccati alle mani?). Ripiegate la punta della lingua all’indietro aiutandovi con le dita.Soffiate.Niente? Lo so, infatti la lezione è strutturata in dieci punti, non potete pretendere di imparare già al sesto. Intanto pensate che non state gonfiando un canotto, quindi riprovate a soffiare, ma un po’ più dolcemente.Ancora niente? Forse il problema non è l’intensità del soffio, ma la posizione. Procedete a microspostamenti della punta delle dita e a ogni nuovo assestamento fate corrispondere un soffio di prova. Non scoraggiatevi, il numero di posizioni è tendente a infinito, provatele tutte.Vabbè, se non è il soffio e non sono le dita, sarà la lingua. Anch’essa - lo sapevate? - può assumere infinite posizioni, che sommate a quelle delle dita danno un numero alla cui potenza è richiesto che eleviate la vostra paziente caparbietà .Ripetere da 6 a 10.
Uà mentre stiamo in viaggio di nozze ce stann nientemeno 5 partite
Potrebbe essere il cambio di marcia definitivo del nostro amato Napoli
fai bhu
Sissoko non gioca
battuta di cattivo gusto, fai atto di penitenza
melo
vendeva le banane sotto casa di cafùè zebinaè zebina
quella originale faceva gianni guigou gianni guigou
uà , ma se quello un altro po' è più bianco di me
emerson cafu lima zebinaquesta roma quasembra l'africa
Noi vinciamo in quanto esistiamo. Vinciamo quando siamo in 60.000 per Napoli-Cittadella e quando ci ricordiamo di Esteban Lopez o di Picchio Varricchio. Vinciamo odiando le strisciate e vivendo in funzione di questa maglia. Vinciamo andando con un paio di amici allo stadio e non guardando la partita in casa da soli in un salotto di Reggio Calabria. Vinciamo quando siamo migliaia ad ogni trasferta, vinciamo quando uno juventino nella nostra città viene additato come essere anormale e malato di scabbia