A dirtela tutta stimavo pantani ma non lo amavo alla follia...beh al tour si...ma al Giro adoravo i passisti...sempre...Simoni e Casagrande non li sopportavo...mi piaceva lo stile di Frigo o Savoldelli...(soprattutto l'ultimo)...gente che soffriva in salita,ma alle cronometro (qll a squadre al tour ) riprendeva qualke secondo... Ulrich mi piaceva da impazzire..tedesco,possente che ti scattava anche in pianura,rapportone e via... come Cancellara adesso... Non sopportavo Cunego e mi piacevano gli outsider (Perez tra tutti)...squadre come la Panaria,la liquigas di Rebellin e Faresin... I gregari come Bruseghin... i primi anni della CSC... ero malato di questo sport...poi c'è la Roubaix che è un sogno,la Liegi sulla salita del Saint Nicholas...con le bandiere italiane, la riapertura dello Zoncolan...il Pordoi...le pianure del Tour,la geografia della Francia e della Spagna scoperta grazie a questo sport..
Wow mi sembra un sogno parlare di ciclismo con un appassionato come me
Io adoro gli scalatori puri, adoro chi in salita ha un qualcosa in +, chi non "succhia le ruote" ma ti scatta in faccia. Mi piace di + il giro con le sue salite mitiche, molto + dure, che il Tour con salite lunghe ma pendenze medie. Salite come la Marmolada, il Mortirolo, Il Pordoi, lo Zoncolan mi emozionano solo a pensarci. Io amavo il primo Ullrich, quando faceva il gregario di Riis, pechè era sfacciato, scattava, OSAVA. Divenuto capitano è diventato un eterno secondo, ha raccolto molto meno di quanto poteva.
Il mio idolo da bambino era Indurain, wow che campione, in salita saliva col suo passo, senza fottersene di chi scattava, di chi facevba la guerra, lui era impassibile. Sopra però alla fine arrivava sempre primo o al massimo staccato di pochi secondi. Un fenomeno.
Qual è il tuo ricordo + bello? a me senza dubbio il 1998 di Pantani. Wa accoppiata Giro-Tour e fatta in quel modo è stato magnifico.