Antonella Arpa
14 ore fa ·
Palestra. Primo giorno.
Al contrario di quello che molti di voi possano pensare, ho molto pudore e rispetto per il mio corpo. Mi imbarazza moltissimo mostrarmi nuda anche a persone del mio sesso. Mi vergogno quando qualcuno fissa il mio corpo, qualsiasi parte di esso. E mi imbarazza anche vedere una persona nuda davanti a me.
Una volta negli spogliatoi potete immaginare il tripudio di tette e vagine che mi passavano davanti. Fighe pelose, fighe depilate, fighe bionde, zinne scese, zinne a punta, zinne piccole, zinnoni giganti, che sei lì a pensare "QUALCUNO MI AIUTI, MI SENTO VIOLATA NELL'ANIMO" quando ti rendi conto che sei l'unica vestita su 250 tipe e tutte ti guardano male.
E mentre pensi "VOI NON VEDRETE MAI LA MIA PATATA, LEI È SOLO MIA" hai già trovato il tuo angolino dello spogliatoio triste e solitario e hai già costruito la tua tenda da campeggio con una barricata di asciugamani, mentre sai già che tutte là fuori stanno pensando "O è scema o ha il cazzo".
Esci dal tuo muro di asciugamani col tuo accappatoio e le tue pantofoline ultimo grido e ti dirigi nelle docce, tutte divise, ma con gli appendini in un'area comune. Questo dunque presupponeva che poggiassi il mio accappatoio sull'appendino e mi dirigessi con le mie zinne ballonzolanti all'aria per ben 5 metri. 5 metri di nudità in pubblico che sapevo mi avrebbero cambiato per sempre. Mi guardo attorno, noto un momento di completa solitudine e -zan!- poggio l'accappatoio e penso di correre per raggiungere la mia doccia alla velocità della luce.
Bambini che leggete questo stato, non fatelo mai a casa.
Pavimento più bagnato delle cascate del Niagara e al primo passo ho preso una scivolata che manco Higuaín che ruba la palla ne avrebbe fatta una così di classe. Mi ritrovo a culo all'aria AL CENTRO dell'area docce ed una marea di femmine preoccupate si fiondano SU DI ME per assicurarsi che stessi bene. E poi arriva lei, il colpo di grazia: "Vieni, ti aiuto ad alzarti" e tu non fai neanche in tempo a dire "N- no faccio da sol.. " che lei si è già calata verso di te sbattendoti la sua fica in faccia e risollevandoti.
Fai la doccia, ti vesti, pensi che l'incubo sia finito, quando esci dagli spogliatoi e ti imbatti in due ragazzi usciti da poco dagli spogliatoi maschili che ti chiedono "Ehi, stai bene?". E mentre tu sei lì a pensare "E voi chi cazzo siete e soprattutto che cazzo ne sapete", si sentono delle urla provenienti dal loro spogliatoio che manco gli ultras napoletani al San Paolo contro la Juve: "LA ROSSA È CADUTAAAAAA!".
Bene, sarà un anno di allenamenti all'insegna della discrezione.